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La Roma in prestito - Curci ipoteca l'impresa di San Siro. Borriello e Brighi sotto tono. José Angel ancora in panchina

di Adriano Mazzone

Continua l'appuntamento con la rubrica di Vocegiallorossa.it che come ogni settimana analizza le prestazioni dei giocatori di proprietà della Roma in prestito ad altre squadre.

CURCI – Nella clamorosa vittoria di San Siro del Bologna contro l'Inter, il portiere di proprietà giallorossa lascia una sua traccia con una grande parata su Cambiasso negli ultimi minuti, che lascia il risultato sul risultato di 1-0 per gli ospiti. Il gol di Gilardino al minuto 57' ha deciso la partita e poco importa se dopo l'Inter ha provato l'assalto alla metà campo rossoblù. La squadra di Stramaccioni è parsa disordinata ed inconcludente, al contrario di quella di Pioli che è riuscita a sfruttare gli spazi messi a disposizione nella ripresa dai nerazzurri e ad approfittarne nel momento propizio. Con questi tre punti il Bologna fa un balzo in avanti lasciandosi dietro il Torino, mentre è sempre più in crisi l'Inter che vede il terzo posto più lontano.
Voto medio quotidiani: 6,5

BORRIELLO – Nella gara del venerdì fra Genoa e Milan, finita sul risultato di 2-0 per i rossoneri, il centravanti rossoblù non ha brillato. La partita ha dato provocato poche emozioni, ma il Milan è stato bravo a capitalizzare le uniche occasioni che gli sono capitate. L'ex Borriello ha tentato qualche affondo e per tutta la partita ha fatto a sportellate con la retorguardia milanista, ma sia Zapata che Yepes e Mexes hanno sempre avuto la meglio. Partita di sola quantità insomma per il centravanti napoletano che non riesce mai a trovare il guizzo giusto. Al contrario dall'altra parte Pazzini e Balotelli sono due rapaci che riescono a trascinare la squadra nella rincorsa alla Champions League. Con la sconfitta del Napoli contro il Chievo, l'Europa che conta potrebbe arrivare senza neanche passare dai preliminari. I rossoneri sono a sole due lunghezze dalla banda di Mazzarri che appare in crisi di gioco e di risultati, mentre in tutt'altra condizione sembra essere la formazione di Allegri.
Voto medio quotidiani: 6+

BRIGHI – La partita del Tardini fra Parma e Torino ha quasi dell'incredibile. Il 4-1 finale si materializza tutto nel secondo tempo, ed in particolare i gialloblù siglano il poker negli ultimi tredici minuti di gioco. La squadra di Ventura era andata in vantaggio a dieci minuti dall'inizio della ripresa, con un gol di Santana viziato però da un fuorigioco non visto da arbitro e assistenti, poi ci ha pensato Amauri con una tripletta intervallata da un gol di Sansone a ribaltare il risultato. Nella deriva granata, Brighi si salva ma proprio perché ha svolto la classica partita senza infamia e senza lode. La grinta si è vista ma la qualità è venuta troppo spesso meno. Soprattutto nei minuti finali è mancato anche un po' in fase di interdizione, e i padroni di casa ne hanno approfittato. In fase di impostazione non ha invece mostrato alcuno spunto, non aiutato comunque da una squadra fin troppo statica e macchinosa che poco alla volta è crollata sotto i colpi di un'avversaria ben più motivata.
Voto medio quotidiani: 6

JOSE' ANGEL – La prestazione della Real Sociedad, in trasferta contro l'Atletico Madrid, è veramente di quella da incorniciare. Il gol di Prieto regala fissa il risultato sull'1-0 e porta la squadra del tecnico Montainer al quarto posto a pari punti con il Malaga, andando oltre ogni pronostico di inizio stagione. Ancora una volta però José Angel non prende parte all'impresa dei compagni, rimanendo per l'intera durata del match in panchina. Purtroppo per il terzino spagnolo, il titolare De La Bella non stecca una partita, dimostrando di essere fra i più in forma della Liga e quindi il sorpasso per il giocatore di proprietà giallorossa, nella graduatoria di gradimento del tecnico e dell'ambiente basco, è quanto meno improbabile.


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