La Roma ingrana la quinta; Maicon in versione pendolino
Nel turno infrasettimanale della decima giornata di Serie A, la Roma è chiamata a rispondere prontamente all'Inter, vincente col Bologna, e reinsediarsi in vetta alla classifica. Fra la squadra giallorossa e la quinta vittoria di fila c'è l'Udinese, che viene dalla vittoria di misura col Frosinone. Garcia deve fare a meno degli squalificati Salah e De Rossi. Al posto dell'egiziano nel tridente trova spazio Iago Falque, insieme a Dzeko e Gervinho. Florenzi invece si posiziona a centrocampo, dove completano il reparto Nainggolan e Pjanic. I centrali di difesa sono gli stessi della partita contro la Fiorentina, Manolas e Rüdiger. A destra a sorpresa c'è Maicon, titolare in campionato dopo oltre un mese, mentre a sinistra milita l'inamovibile Digne. In porta Szczesny. Tra gli ospiti Colantuono opta per il turnover, ampiamente annunciato. Davanti c'è Perica, a segno nell'ultimo precedente all'Olimpico. Nel tandem d'attacco gioca Thereau, e non Di Natale. Sfida dal significato particolare per gli ex Marquinho e Piris, che a Roma non hanno lasciato un ottimo ricordo.
Si comincia e dopo 4 minuti la Roma è già in vantaggio: Nainggolan allarga sulla destra per Maicon, che crossa rasoterra premiando l'inserimento di Pjanic. Il bosniaco, di prima, infila il pallone all'angolino basso con l'interno piede. Passano due minuti e Dzeko fa tutto bene tranne la conclusione, che finisce debole tra le braccia di Karnezis. Al 9' sale in cattedra ancora Maicon: il terzino brasiliano si beve due avversari e sorprende il portiere avversario con un sinistro al veleno. In tribuna Salah sembra apprezzare lo spettacolo dei primi minuti di gioco. Trovato il doppio vantaggio, la Roma comincia a giocare in scioltezza tenendo il pallone. Al 20' una nuova occasione capita sui piedi di Digne, dopo l'ennesima iniziativa di Maicon sulla destra. La conclusione del laterale francese finisce però alta. I giallorossi sono decisamente in controllo del match e concedono poco agli avversari. Quello che manca è l'apporto della Curva Sud! Gli applausi però non mancano quando Dzeko potrebbe finalizzare di testa una bellissima azione romanista. Karnezis stavolta blocca il pallone. L'Udinese si fa vedere solo con un velleitario tentativo su punizione di Marquinho. Chi ha più birra in corpo di tutti è sempre e solo Maicon, il quale accelera servendo col contagiri Florenzi. Il numero 24, capitano per l'occasione, spreca tutto spedendo in Curva. Poco più tardi, traversone dello stesso Florenzi per Iago Falque: un primo tentativo di testa dello spagnolo è contratto da un difensore, ma la palla rimane lì e ancora Falque conclude centralmente. Si va così al riposo con la Roma avanti 2-0.
Nella ripresa la squadra di Garcia non si limita solo ad amministrare. Maicon continua a percorrere chilometri sulla fascia ma, da un suo errore, nasce un'azione pericolosa dell'Udinese. Il protagonista è Marquinho, il quale, arrivato al limite dell'area, lascia partire un tiro, largo alla sinistra di Szczesny. Dalla parte opposta Manolas parte palla al piede senza trovare opposizione. Il passaggio in mezzo è raccolto da Gervinho che conclude in diagonale segnando il terzo gol per la Roma. Poi l'ivoriano esce per lasciare spazio a Iturbe. Appena entrato, l'argentino serve bene Dzeko; il bosniaco, di prima, non trova però la precisione. A un quarto d'ora dal termine Digne prova l'eurogol col suo piede preferito: il pallone lambisce il palo. L'Udinese invece trova il gol della bandiera con Thereau, che di punta beffa Szczesny in uscita. Iturbe vorrebbe cancellare con un gol le critiche, ma Karnezis gli dice di no. È l'ultima azione degna di nota della partita, ma c'è ancora il tempo di esultare per un gol proveniente da Bergamo. La Roma inanella la quinta vittoria consecutiva tornando a occupare il posto che più le compete, il primo, dopo la momentanea detronizzazione da parte dell'Inter.