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La Roma non risente delle assenze di Totti e De Rossi e conquista la vittoria nella neve di Bergamo

di Adriano Mazzone

Sotto la neve di Bergamo va in scena una partita tra due squadre con pretese ben diverse da questo campionato. L'Atalanta di Colantuono vuole i tre punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica, mentre la Roma di Andreazzoli cerca la seconda vittoria consecutiva dopo un inizio di 2013 a dir poco sotto tono. I giallorossi si presentano all'appuntamento senza Totti e De Rossi, proprio come un anno fa quando andò di scena la disfatta romanista che vide i nerazzurri prevalere per 4-1.
Su un campo difficile e pesante e con un meteo che per almeno l'ultimo di quarto d'ora del primo tempo ha messo in seria difficoltà il proseguimento del match, la spunta bene la squadra capitolina dopo una partita dalle grandi emozioni, specialmente nella prima frazione di gioco. Il 3-2 per la Roma regala così tre punti preziosi ai giallorossi che riprendono a sognare un posto nell'Europa che conta.

PRIMO TEMPO – I ritmi della partita sono fin da subito abbastanza alti, nonostante la neve e il freddo e dopo soli 8 minuti arriva il gol che dà la sveglia al match. La difesa della Roma pasticcia un po' in fase di disimpegno e il pallone dal limite dell'area arriva sui piedi di Bonaventura tutto solo dentro la quindici metri giallorossa. I difensori di Andreazzoli sono in ritardo e il numero 10 bergamasco può battere a rete con una conclusione sbilenca che però finisce proprio sui piedi di Livaja che da solo insacca alle spalle di Stekelenburg. Il vantaggio bergamasco dura solo tre minuti però, quando Marquinho ruba un buon pallone sulla trequarti atalantina e prosegue indisturbato palla al piede fin dentro l'area dove Contini resta a guardarlo senza intervenire. Il brasiliano si accentra e scarica un bel sinistro sul quale Consigli non può arrivare, è 1-1. La partita prosegue con le squadre che lottano, ma a parte una buona iniziativa al minuto 17' di Osvaldo che dopo aver saltato due difensori avversari scarica un tiro fiacco sul fondo, non succede molto fino a quando la neve si fa più intensa e diventa difficile anche distinguere i giocatori. Al 33' c'è una punizione al limite dell'area per la Roma sulla quale si appresta a tirare Pjanic. Il bosniaco sfodera un tiro magistrale che si insacca alle spalle di un Consigli immobile, complice anche la visibilità molto scarsa che costringe anche al cambio del pallone con quello arancione che si utilizza in queste situazioni. Dieci minuti dopo però viene ristabilita ancora la parità. Carmona fa partire un cross lungo verso il centro dell'area giallorossa dove Livaja sbuca dietro a Torosidis e lo anticipa mettendo il pallone in rete. Forse l'attaccante nerazzurro si aiuta con una spinta nel momento di disfarsi del greco, ma per l'arbitro è tutto regolare e viene ristabilita la parità. Si va al riposo sul risultato di 2-2.

SECONDO TEMPO – Durante l'intervallo la forte nevicata è andata scemando e sono intervenuti gli inservienti del Comunale di Bergamo per pulire un po' il campo, specialmente le aree piccole dei portieri, e rifare le linee del campo in rosso per aiutare arbitro ed assistenti nelle decisioni.
Nelle battute iniziali della ripresa i ritmi sono molto bassi a causa del terreno di gioco diventato molto pesante, ed entrambe le formazioni ne risentono. Poche azioni manovrate trovano conclusione e diventa anche difficile ripartire in velocità. Al 69' però Balzaretti sfonda bene sull'out di sinistra e mette al centro un pallone molto invitante per l'accorrente Miralem Pjanic che di testa batte a rete, ma Consigli risponde con grande reattività. L'azione successiva però è quella che decide l'incontro. Bradley riceve palla sulla trequarti bergamasca e sfodera un lancio pennellato per Torosidis involatosi sulla fascia destra. Il greco trova il tempo perfetto per colpire il pallone di testa forse per tentare un appoggio al centro dell'area, ma invece trova la traiettoria inaspettata che si infila alle spalle del portiere dell'Atalanta. I padroni di casa tentano una reazione che però è difficile in queste condizioni, e l'occasione migliore arriva da corner. Il neo entrato Lucchini trova il tempo di anticipare tutti in area di rigore con un lob di testa che impegna Stekelenburg, ma l'olandese è bravissimo a rimandare il pallone in angolo. Nell'ultimo minuto di recupero però è ancora la Roma a farsi pericolosa con un contropiede ben manovrato da Florenzi che mette Lamela tutto solo davanti a Consigli, ma l'argentino non è in giornata e spara addosso al portiere. Subito dopo arriva il triplice fischio che pone fine ai giochi e rimette la squadra di Andreazzoli sui giusti binari per migliorare la stagione da qui alla fine.


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