La Roma vince ancora, battuto il Genoa 3-1
La Roma vince ancora e batte il Genoa per 3-1 all'Olimpico. Dopo Juventus e Atalanta, anche la squadra di Ballardini si piega al nuovo corso targato Andreazzoli. Il mister giallorosso, causa l'assenza di Marquinhos, getta nella mischia Romagnoli, classe '95 al fianco di Burdisso e Piris. Centrocampo confermato con Pjanic e De Rossi (al rientro) con Torosidis e Balzaretti larghi, in avanti Totti, Lamela e Osvaldo. Ballardini schiera un attacco tutto "giallorosso" con Borriello e Bertolacci.
PRIMO TEMPO - La Roma spinge sulle fasce, provando subito ad andare in vantaggio. E ci riesce al 16': Totti trasforma un calcio di rigore concesso da Gervasoni per un contatto Bovo-De Rossi in area. Il capitano giallorosso firma il gol numero 225 raggiungendo Nordahl al secondo posto nella classifica dei marcatori della serie A di tutti i tempi. Dall'entusiasmo per il nuovo record raggiunto da Totti, si passa alla sofferenza per un Genoa che non ci sta. La squadra di Ballardini attacca collezionando calci d'angolo e Stekelenburg si deve superare due volte su Bertolacci. Pjanic finisce k.o. ed è costretto ad abbandonare il campo. Distorsione alla caviglia sinistra, al suo posto l'americano Bradley. Gli attacchi genoani non sono vani: i rossoblù agguantano il pareggio grazie ad un rigore cercato e trasformato dall'ex Borriello. Si va al riposo sull'1-1.
SECONDO TEMPO - La ripresa sembra seguire il binario della prima frazione di gioco è il Genoa fa la partita. Ma dagli sviluppi di un corner batutto da Totti, Romagnoli salta più in alto di tutti segnando il suo primo gol in serie A. Ballardini rivoluziona la squadra inserendo Immobile e Jorquera ma è ancora Stekelenburg a sbarrare la porta, prima su Bertolacci, poi su Kucka. Il tecnico genoano viene incredibilmente allontanato per essere entrato in campo chiedendo ai suoi di buttare fuori il pallone dato che Osvaldo era a terra dolorante. Poi è il turno di Kucka che battibecca con Totti e, già ammonito, finisce anzitempo negli spogliatoi. La Roma gestisce e a due minuti dal termine trova il gol della vittoria grazie ad una combinazione Totti-Perrotta: il centrocampista è bravo a sfruttare in scivolata un bel cross teso del numero 10 giallorosso.