La Roma vince e va in testa, Cesena battuto 2-0
Nel secondo turno infrasettimanale della Serie A la Roma cerca, contro il Cesena, una vittoria scaccia-crisi dopo le ultime prestazioni opache. L'obiettivo è recuperare, in un colpo solo, terreno sulla Juventus capolista e l'entusiasmo dei propri tifosi. Garcia schiera Skorupski in porta al posto di De Sanctis; centrali Manolas e Astori, con Torosidis e Cole sulle fasce. A centrocampo si rivede Keita dopo l'infortunio con la maglia della nazionale maliana, al suo fianco De Rossi e Pjanic; prima panchina dunque per Radja Nainggolan. In attacco il tecnico francese assegna una maglia da titolare a Iturbe, Totti va in panchina e al suo posto Mattia Destro. L'ivoriano Gervinho completa il reparto offensivo.
Cominciano subito forte i giallorossi: dopo cinque minuti, triplice occasione per Torosidis, liberato in area da un colpo di tacco di Gervinho, ma la difesa del Cesena sventa il pericolo non senza qualche affanno. Passano due minuti e la Roma è già in vantaggio: è Destro a segnare la sua quarta rete in questo campionato su un assist al bacio di Gervinho, finalizzando un'azione cominciata da Torosidis, attivissimo sulla sua fascia di competenza. Al 20' conclusione dalla distanza di Pjanic, para facile a terra Agliardi, che sostituisce lo squalificato Leali. Alla mezz'ora gol annullato alla Roma: punzione dalla tre quarti di Pjanic per la testa di Destro, ma il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco millimetrico dello stesso Destro. Un minuto dopo è ancora l'attaccante ascolano il più pericoloso. Scatto sul filo del fuorigioco e conclusione in diagonale, ma è bravo Agliardi a opporsi con i piedi. A dieci minuti dal termine del primo tempo rigore negato alla Roma: Iturbe è strattonato in area da Capelli con l'arbitro che lascia proseguire. Poco dopo ancora l'argentino riesce a sfondare sulla sinistra, sul suo cross basso Volta è indeciso e lascia il pallone ad Agliardi. La prima frazione si conclude sul risultato di uno a zero per la Roma.
Nella ripresa è ancora la Roma a spingere, alla ricerca del gol della sicurezza. Al quinto minuto punizione da posizione ottimale per il sinistro di Iturbe: il tiro a giro dell'argentino finisce alto non di poco. All'ottavo ennesimo infortunio muscolare per i giallorossi; a fermarsi è nuovamente Astori, che chiede il cambio in seguito a uno stiramento. Al suo posto dentro Yanga-Mbiwa. Entra anche Florenzi ed esce un Iturbe leggermente giù di tono. Al quarto d'ora ancora un rigore dubbio non fischiato ai giallorossi: trattenuta di Lucchini su Destro, ma l'arbitro lascia proseguire un'altra volta. Il Cesena si fa vivo con Almeida di testa, ma il pallone finisce di poco a lato. Al 25' azione sull'asse Keita-Gervinho, inserimento per vie centrali di Florenzi, sul quale è ancora bravo Agliardi. Passano dieci minuti e la Roma trova il raddoppio: calcio d'angolo di Florenzi ed è bravo Yanga-Mbiwa a fare da sponda per De Rossi, che insacca nonostante la deviazione di un difensore. Subito dopo il capitano, complice l'assenza di Totti, esce per fare spazio a Nainggolan, che sfiora il gol a cinque minuti dal termine. La squadra di Garcia rischia poco o nulla e la partita procede stancamente fino al 90'. L'arbitro fischia la fine dopo tre minuti di recupero. Per la Roma una vittoria importante, anche in virtù della contemporanea sconfitta della Juventus a Genova.