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La settimana dell'avversario - Palermo

di Alfonso Cerani

Quelli di Roma e Palermo sono due destini che si uniscono, stretti in un istante solo, che potrebbero segnare un percorso profondissimo dentro di loro. È con questa citazione di un noto tifoso giallorosso, quasi omonimo del presidente del Palermo (Zampaglione), che si possono descrivere gli animi di entrambe le squadre e dei loro allenatori, sul graticolo come spesso gli accade per appartenenza a due piazze difficili. Nonostante il campionato sia iniziato da poco, c'è già la tensione da ultima spiaggia e un fallimento potrebbe marcare indelebilmente la stagione, tanto dell'una quanto dell'altra. Chi conosce bene i metodi del presidente detentore del record di panchine fatte saltare, Maurizio Zamparini, sa che non basta all'allenatore di turno la fiducia ribaditagli in settimana. Beppe Iachini rischia l'esonero dopo un avvio di campionato che non ha ricordato neanche lontanamente l'ultima stagione trascorsa. “Al Palermo manca un giocatore solo, Dybala. Gilardino non è in forma, gli serve tempo ma non è l'alter ego di Paulo. Non stiamo giocando bene, non siamo ancora squadra. Dopo la sosta porterò i giocatori cinque giorni in Friuli vicino a me”. Con queste parole il vulcanico patron ha voluto far intendere che la situazione attuale è più nera che rosa. Con la spada di Damocle dell'esonero, il tecnico dei siciliani ha preparato con dovizia di particolari la sfida contro la Roma. Nell'antivigilia a Boccadifalco, Iachini ha prestato particolare attenzione alla fase tattica: nella fattispecie sono stati preparati a puntino schemi e situazioni di gioco, con un occhio anche ai calci piazzati. Top secret invece è stata la rifinitura, vietata a occhi indiscreti, forse un modo per far ritrovare la giusta concentrazione ai giocatori.

Chi pensa a un Palermo abbottonato, fedele alla legge catenacciara del meglio non prenderle, si sbaglia. Anche perché nel capoluogo siciliano è ancora estate e sulla spiaggia di Mondello ancora imperversa qualche coraggioso bikini! Tutto per tutto dunque, ma con accortezza tattica, tanto che Iachini potrebbe rispolverare il vecchio albero di Natale fuori stagione, con due trequartisti alle spalle dell'unico centravanti. Il punto debole della squadra resta la difesa, con Gonzalez ed El Kaoutari che offrono meno garanzie di un cannolo siciliano in un ristorante cinese! Ma ciò che serve alla squadra è ritrovare la fiducia nei propri mezzi e quel pizzico di tranquillità che un ambiente schizofrenico come quello di Palermo non può dare. Per questo il tecnico in conferenza stampa ha predicato calma: “Con il Presidente c'è massimo dialogo e massima sintonia. Manca qualche punto, nel calcio può capitare. Faremo girare la ruota”. Della serie: chi vuol esser lieto sia, del doman non v'è certezza.


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