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Lazio-Roma 1-4 - Da Zero a Dieci

di Alessandro Carducci

0 – Le vittorie della Lazio dal famigerato 26 maggio 2013. Tre anni senza sconfitte per la Roma.

1 – Anche nelle migliori giornate un gol la Roma lo prende sempre. Coerenza.

2 – Le mosse con cui Spalletti ha cambiato la partita: l'ingresso di Dzeko e lo spostamento di Rüdiger a destra, alzando Florenzi e inserendo Zukanovic.

3 – I gol di Perotti da quando è approdato alla Roma. Nella sua carriera, non ha mai segnato più di 4 gol in campionato.

4 – 4-1 come nel 1999, quando le doppiette di Delvecchio e Montella fecero esclamare a Cragnotti: “Sembrava di stare su Scherzi a parte!”.

5 - “5-1 perché no, perché no, 5-1 perché no”, uno dei pochi cori cantati dai pochissimi presenti ieri allo stadio.

6 – Negli ultimi 6 derby la Roma ha raccolto 4 vittorie e due pareggi, segnando 12 gol e subendo solo 4 reti.

7 – 7 minuti e 45 secondi passati tra il gol di Parolo e la rete di Florenzi. 7 minuti di ansia per il tifoso romanista dopo una partita sostanzialmente dominata dai giallorossi.

8 – Il voto alla partita di Seydou Keita. Il suo ruolo lo costringe a essere meno appariscente di Perotti, meno visibile di Nainggolan o Pjanic ma ieri ha disputato una gara praticamente perfetta. Non ha sbagliato nulla, ha dettato i tempi delle ripartenze e ha difeso con efficacia e anche con cattiveria, risultando alla fine il giocatore in campo con più falli commessi.

9 – I tiri in porta della Roma, poco più del doppio degli avversari (4).

10 – Sarebbe stata una giornata da 10 in pagella se il numero 10 fosse entrato in campo. Purtroppo, vista l'evoluzione della gara, Spalletti non ha potuto far entrare Francesco Totti in quello che potrebbe essere stato il suo ultimo derby. Visto dalla panchina, ma con la gioia di un tifoso di curva dopo i gol di Florenzi e Perotti.

 

 


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