.

Le difese di Roma e Napoli a confronto, tra punti in comune e sottili differenze

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Sin qui la più grande differenza tra Roma e Napoli, a parte i quattro punti in classifica di vantaggio dei partenopei, è il reparto offensivo. Numeri alla mano, infatti, gli uomini di Spalletti si presentano alla sfida con 25 gol fatti, quasi il doppio dei 13 realizzati dai ragazzi di Mourinho. Tuttavia, c’è un altro reparto dove le due squadre si equivalgono, anzi in un certo senso è la Roma a prevalere leggermente: il riferimento è alla difesa.

Innanzitutto, c’è da fare una piccola premessa. Roma e Napoli hanno un gioco che è praticamente l’uno l’opposto dell’altra, a partire anche dai moduli utilizzati con Mourinho che si mette con la difesa a 3 al contrario di Spalletti che dietro opta per una linea a 4.

Senza star qui a fare una lezione tattica sui movimenti difensivi a seconda dello schieramento in campo, analizziamo alcuni freddi numeri. Se in attacco è evidente la differenza tra Roma e Napoli, in difesa le squadre si equiparano avendo entrambe subito 9 reti.

Entrando nel dettaglio, i giallorossi vantano quattro clean sheet (Salernitana-Roma 0-1, Roma-Cremonese 1-0, Roma-Monza 4-0, Sampdoria-Roma 0-1), uno in più del Napoli (Napoli-Monza 4-0, Fiorentina-Napoli 0-0, Napoli-Spezia 1-0). Come si evince, tra l’altro, quando la Roma ha mantenuto la porta inviolata ha sempre conquistato la vittoria, al contrario del Napoli che in una circostanza ha conquistato un pareggio.

Inoltre, gli uomini di Mourinho hanno subìto solo una volta più di un gol nella stessa partita (Udinese-Roma 4-0), mentre gli azzurri guidati da Spalletti hanno preso marcature multiple in due occasioni (Hellas Verona-Napoli 2-5 e Napoli-Bologna 3-2). In questo caso, però, il Napoli ha comunque vinto i rispettivi match al contrario di quanto fatto dalla Roma.

Infine, andiamo ad analizzare le marcature del reparto difensivo. Nonostante 13 reti in più, il Napoli ha gli stessi gol della Roma per quanto concerne i difensori. A segno, infatti, sono andati Kim (2), Jesus e Olivera per un totale di 4. I giallorossi, invece, hanno mandato in rete Smalling (3) e Ibanez, un giocatore in meno dei prossimi avversari ottenendo però sempre 4 reti.

Tutte queste statistiche magari potranno dire poco in vista del big match, però possono dare un’indicazione di massima: se la Roma vuole avere la meglio sul Napoli dovrà probabilmente fare molto affidamento prima al suo pacchetto difensivo.

Prossima partita: Roma-Napoli, domenica 23 ottobre ore 20:45
Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Camara, Spinazzola; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.
Ballottaggi: Zalewski/Karsdorp, Belotti/Abraham.
In dubbio: -
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Darboe (rottura legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Wijnaldum (frattura della tibia destra), Celik (lesione al collaterale mediale del ginocchio destro), Dybala (lesione al retto femorale sinistro).


Altre notizie
PUBBLICITÀ