Lukaku gregario di lusso per una notte
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Da quando è arrivato a Roma, Romelu Lukaku è stato disponibile in tutte le gare ed è sceso sempre in campo dal primo minuto, ad eccezione dell’esordio contro il Milan dello scorso 1° settembre, appena sceso dall’aereo. Di tutti i minuti che poteva giocare dal 2 settembre in poi, il belga ne ha saltati appena 63 più recuperi, mostrando in qualche occasione meno brillantezza fisica ma essendo comunque molto presente in quasi tutte le gare.
La partita contro lo Sheriff di giovedì sembrava l’occasione perfetta per farlo rifiatare: è Mourinho stesso a sostenere che la sua squadra non riuscirà ad agganciare il primo posto nel girone di Europa League e nella sfida contro il club del campionato moldavo si baderà dunque più a preservare muscoli e fiato in vista della sequenza di scontri diretti in campionato piuttosto che a profondere uno sforzo importante per segnare almeno 5 gol, unico caso nel quale la Roma avrebbe il 100% di possibilità di chiudere la serata senza avere rimpianti, a prescindere da ciò che accadrà a Praga.
Ma evidentemente il gioco non vale la candela e allora Lukaku, da leader del pacchetto offensivo, diventerà un gregario che avrà il compito di far risparmiare energie ai pochi che oggi hanno la certezza di essere in condizione per poter scendere in campo a Bologna. Gli infortuni di Dybala e Azmoun hanno ridotto questo elenco ai soli Stephan El Shaarawy e Andrea Belotti, che tornerà ad avere la responsabilità di guidare il reparto d’attacco dopo averlo fatto con fortune alterne nelle prime tre giornate.
Il Gallo non segna dalla partita di Cagliari ed è andato in gol, oltre che con i sardi, con Salernitana e Servette: anche in questo caso, giocare una partita interna contro un avversario abbordabile come lo Sheriff sarebbe stato ideale per alzare nuovamente la tensione del numero 11, ma, per quanto nelle opzioni ci sia quella di una staffetta tra lui e il Faraone accanto a Lukaku, l’idea è che, per arrivare con la sicurezza di avere almeno una prima punta di ruolo a disposizione a Bologna, Belotti giovedì possa anche rimanere seduto per essere al meglio al Dall’Ara. Con Lukaku gregario di lusso a sua disposizione.
La probabile formazione di Roma-Sheriff Tiraspol, giovedì 14 dicembre ore 18:45
Roma (4-3-2-1): Svilar; Karsdorp, Celik, Llorente, Zalewski; Bove, Paredes, Renato Sanches; Aouar, El Shaarawy; Lukaku.
A disp.: Boer, Rui Patricio, Celik, Cristante, Pellegrini, Pellegrini, Pagano, Pisilli, Belotti, Cherubini.
All.: José Mourinho.
Ballottaggi:
In dubbio: -
Diffidati: Cristante.
Squalificati: Ndicka
Indisponibili: Abraham (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), Kumbulla (lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro), Smalling (infiammazione tendinea), Dybala (lesione al flessore della coscia sinistra), Spinazzola (sovraccarico coscia destra), Azmoun (non inserito lista UEFA, fastidio al polpaccio destro), Kristensen (non inserito lista UEFA), Mancini