Palla a terra e qualità ma mancano i cross dalla fascia destra
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Alessandro Carducci
È stato un anno particolare per Rick Karsdorp. Il laterale olandese, che in estate ha rifiutato Atalanta e Genoa, ha scommesso su se stesso e Fonseca gli ha dato fiducia ripagandolo con un posto da titolare. Le prestazioni dell’olandese sono cresciute e contro il Cagliari ha collezionato due assist, il secondo in particolare frutto di un gran gesto tecnico (il controllo orientato) e di un preciso cross basso. L’ex Feyenoord sta trovando continuità anche sotto l’aspetto atletico, evitando di giocare tutte le partite per non incorrere in problemi muscolari e alternandosi con Bruno Peres.
È però vero che i giallorossi attaccano meno frequentemente dalla fascia destra, prediligendo la corsia opposta grazie, anche, a uno Spinazzola in grandissima forma: lo confermano i numeri, che sentenziano come la Roma sia decima in classifica per cross effettuati dalla sinistra e addirittura ultima per cross effettuati dalla fascia destra (dati WyScout). Con una media in Serie A di 102,5 cross effettuati dalla fascia destra, i capitolini si attestano a quota 68, meno di tutti. Sommando i traversoni effettuati dalla due fasce, la squadra di Fonseca è terz’ultima con 172 cross (comanda l’Inter con 259). La conseguenza è che la Roma non conclude molto a rete con i colpi di testa, posizionandosi 15° nella relativa classifica, davanti a Spezia, Cagliari, Sassuolo, Crotone e Genoa.
È la dimostrazione che i giallorossi prediligono giocare maggiormente palla a terra, sia nella fase di impostazione (la Roma è 15° anche nei lanci lunghi) e sia nei pressi dell’area di rigore, preferendo gli scambi palla a terra per arrivare in porta grazie alla qualità dei calciatori giallorossi, più abili evidentemente con i piedi che nello svettare in aria.