Pioli all'Olimpico per rompere il tabù Roma: analisi, statistiche e precedenti
Dopo la convincente prestazione offerta a Milano, la Roma, terminata la pausa dovuta alle qualificazioni per Brasile 2014, è pronta a contendere i tre punti al Bologna di Stefano Pioli, protagonista di due sconfitte nelle gare fin qui disputate. I giallorossi sono una delle bestie nere del tecnico parmense: nessun successo negli otto precedenti al cospetto dei capitolini, con appena due punti raccolti sui diciotto a disposizione (più l’eliminazione dalla Coppa Italia 2006/2007). Di seguito analisi, statistiche e precedenti riguardanti gli emiliani e il loro allenatore:
Palmarès: Campionato Nazionale Allievi 2000/2001 con il Bologna.
Bilancio generale contro la Roma: 3 pareggi e 5 sconfitte (tra Parma, Chievo Verona e Bologna); 6 reti marcate e 17 subite. Media punti conseguita (esclusa la doppia sfida in Coppa Italia del ‘06/’07): 0,33.
Vs Zeman: Tre gli scontri diretti con il boemo, tutti in Serie B: si parte dalla stagione 2003/2004, quando i due si affrontarono nel derby campano tra Salernitana e Avellino; Pioli sedeva sulla panchina dei granata mentre Zeman era impegnato alla guida degli irpini. Il duello si risolse con una vittoria per parte (entrambe casalinghe, 1-0 all’”Arechi” e 2-1 al “Partenio”). Per la terza e ultima sfida bisogna invece risalire al 25 marzo 2006, quando il Modena dell’allenatore parmense sconfisse il Brescia zemaniano per 2-1 (Bruno e doppietta di Asamoah).
La Tattica: ritorno al passato per Pioli nella gara dell’Olimpico. Le insicurezze difensive mostrate nelle prime uscite stagionali e il probabile recupero di Cesare Natali (l'influenza patita nelle ultime ore dovrebbe essere smaltita) hanno convinto il tecnico parmense a ripresentare la difesa a quattro, già sperimentata nella vincente amichevole con gli sloveni dell’NK Triglav. In standby quindi il 3-5-1-1/3-4-2-1 e spazio al 4-3-2-1, soluzione tattica schierata per l’ultima volta nel maggio dello scorso anno in Catania-Bologna 0-1.
Linea difensiva che vedrà la coppia centrale formata dal rientrante Natali (in caso di forfait, pronto Carvalho) e il nazionale svedese Antonsson. Sulle fasce, un unico dubbio per Pioli: l’ex giallorosso Motta dovrebbe spuntarla su Garics, mentre sul lato destro sarà Morleo a cercare di creare pericoli dalla parte di Piris.
Davanti alla retroguardia rossoblù plausibile l'ipotesi Pazienza: Pérez potrebbe necessitare di riposo dopo il duplice impegno con la selezione uruguaiana nelle qualificazioni mondiali. Sicuro altresì l’impiego di Taïder e Guarente da interni: il giovane francese si contraddistingue per una maggior abilità tecnica rispetto ai compagni di reparto, garantendo inoltre un ottimo lavoro sia in contenimento che negli inserimenti offensivi. Più interdizione invece per l’ex Siviglia, che avrà il compito di coprire adeguatamente la mediana quando Taïder si sposterà in avanti per aiutare i tre giocatori d’attacco nella fase offensiva.
Nonostante dinanzi al Triglav Pioli abbia deciso di provare il 4-3-1-2 (situazione dettata per lo più dall’assenza di Diamanti), è concreta la chance di vedere l’inserimento di due trequartisti dietro a Gilardino nella sfida dell’Olimpico: in tal caso, i favoriti a giostrare tra centrocampo e difesa capitolina sarebbero l’azzurro, non nella miglior condiziona fisica come visto in nazionale, e Kone. A loro la funzione di svariare su tutto il fronte d’attacco emiliano, con Gilardino unico punto di riferimento per la difesa giallorossa.
In ripiegamento, sarà l'albanese (naturalizzato greco) che dovrà scalare sulla linea dei centrocampisti per sostenere maggiormente la mediana rossoblù: in questo caso la forma della squadra virerebbe in un 4-4-1-1 con Taïder e Guarente impegnati a defilarsi verso le corsie laterali per non lasciare via libera alle incursioni di Taddei e Balzaretti.
Goleador Bologna vs Roma:
Gilardino 8 (tra Parma, Fiorentina e Milan)
Acquafresca 2 (entrambe con il Cagliari)
Diamanti 1 (Livorno)
Goleador Roma vs Bologna:
Totti 7
Perrotta 2 (il primo con la casacca della Juventus)
De Rossi, Pjanić, Osvaldo, Destro (Siena) e Taddei 1