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Porto-Roma - I duelli del match

di Andrea Cioccio
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Cioccio

Gara da dentro o fuori questa sera tra Porto e Roma, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, in programma alle 21:00 allo stadio Do Dragao. Si riparte dal 2-1 dell'andata a favore dei giallorossi.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi propone i duelli che potrebbero decidere la sfida.

MANOLAS-MAREGA - Si affrontano i due rientranti di lusso: il greco è stato il grande assente nel derby perso rovinosamente per 3-0 contro la Lazio, ed è di certo un recupero importante per Di Francesco: guiderà la difesa alla ricerca della qualificazione ai quarti. Di fronte però avrà un avversario scomodissimo: Moussa Marega. L'attaccante francese naturalizzato maliano è riuscito nell'impresa del recupero lampo, poiché fino a due settimane fa si pensava che la lesione muscolare alla coscia sinistra lo avesse tenuto lontano dal campo ancora a lungo. Sarà una sfida basata sulla velocità e la forza fisica.

DE ROSSI-HERRERA - Oltre che un duello in mezzo al campo, sarà un duello di nervi: si affrontano i due capitani, il primo una vita alla Roma, il secondo vicino più volte a vestire la maglia giallorossa. Saranno loro le menti delle due squadre, e avranno l'arduo compito di mantenere alta la concentrazione dei compagni in vista di un obiettivo importantissimo, ossia la qualificazione tra le 8 migliori squadre d'Europa. 

ZANIOLO-ALEX TELLES - All'andata, Nicolò Zaniolo ha incantato tutti, romanisti e non, siglando i suoi primi gol ma soprattutto la sua prima doppietta in Champions League all'età di 19 anni. In quell'occasione (come probabilmente anche domani) giocò nel ruolo di ala destra, e fece soffrire non poco Alex Telles, vecchia conoscenza dell'Inter e del calcio italiano. Tuttavia, si prevede una partita completamente diversa per il classe '99: dovrà aiutare tantissimo i compagni in fase difensiva, per limitare le avanzate del terzino del brasiliano spinto, come tutti i suoi compagni, dal tutto esaurito stadioDo Dragao. Attenzione però alla qualità e agli strappi di Zaniolo.


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