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Professionalità e passione: l'uomo derby Simplicio saluta dopo due anni

di Marco Rossi Mercanti

Fabio Henrique Simplicio ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava ancora per un anno alla Roma per accasarsi ai Cerezo Osaka. Si conclude quindi dopo due stagioni l'avventura capitolina del centrocampista nativo di San Paolo, con un totale di 53 presenze e 9 gol in tutte le competizioni in cui ha giocato con la maglia giallorossa.

La sua avventura romana è iniziata ufficialmente il 1 giugno 2010: acquistato a parametro zero dal Palermo, sigla il suo primo gol con la nuova casacca nel corso dell'undicesima giornata del campionato 2010/2011, durante un Roma-Fiorentina terminato 3-2. La sua prima stagione in giallorosso verrà sicuramente ricordata dai tifosi romanisti per l'apporto decisivo dato da Simplicio nei tre match vinti contro la Lazio, in quanto il brasiliano si procura un calcio di rigore (realizzato poi da Vucinic) nel derby di andata, sigla il gol del definitivo 2-1 nell'incontro di Coppa Italia ed infine riesce a procurarsi un altro calcio di rigore (realizzato in quel caso da Totti) nel derby di ritorno. Simplicio è sempre stato abituato a regalare ai propri tifosi emozioni del genere, perché quando vestì le maglie di Parma e Palermo, riuscì ad andare a segno nei rispettivi derby contro Bologna e Catania.

Dopo una soddisfacente prima stagione, con l'arrivo di Luis Enrique, Simplicio si trova improvvisamente ai margini della squadra, non venendo addirittura incluso nell'elenco dei convocati per il ritiro estivo di Riscone di Brunico. Nonostante ciò, il brasiliano continua ad allenarsi a Trigoria, senza dare segni di malumore ed incredibilmente viene schierato dall'allenatore spagnolo nei due match dei preliminari di Europa League, contro lo Slovan Bratislava. La seconda stagione di Simplicio con la maglia giallorossa è quindi un susseguirsi di esclusioni e spezzoni di partita, nonostante le sufficienti prestazioni fornite quando viene chiamato in causa. L'ultimo gol ufficiale da romanista lo sigla alla quartultima giornata dello scorso campionato all'Olimpico, nel match contro il Napoli, terminato 2-2: di quell'incontro si ricorderà la particolare esultanza del brasiliano, il quale corse in tribuna Monte Mario per abbracciare la moglie ed il figlio.

Nel corso dell'Open Day del 19 luglio 2012, viene resa nota la notizia che riguarda la rescissione del contratto di Simplicio e al termine dell'allenamento, il brasiliano saluta per l'ultima volta i suoi ormai ex tifosi, lanciando un pallone e regalando loro la maglia e gli scarpini.

Nonostante i pochi anni trascorsi in giallorosso, Simplicio ha dimostrato di onorare fino in fondo la maglia della Roma, dimostrandosi anche un grande esempio di professionalità.


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