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Roma-Boreale 4-0 - La partita dei giallorossi: i migliori in campo e chi si è messo in mostra

di Emiliano Tomasini
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini

L'amichevole di questa mattina contro la Boreale apre ufficialmente la stagione 2023-24 della Roma di José Mourinho. I giallorossi si sono facilmente imposti per 4-0 contro la squadra romana di Serie D grazie alle reti di Riccardo Pagano, Ola Solbakken, Stephan El Shaarawy e Houssem Aouar, autore del suo primo gol in giallorosso. Oltre agli autori dei gol, ecco chi si è messo in mostra nel corso dell'amichevole della Boreale e come hanno giocato i giallorossi scesi in campo. 

AMICHEVOLE? NO GRAZIE! DALL'ARBITRO AI COMPAGNI DI SQUADRA: MANCINI CARICA TUTTI - Guardando e sentendo (viste le numerose grida) giocare Gianluca Mancini non si direbbe che quella tra Roma e Boreale sia stata la prima amichevole della nuova stagione. Il numero 23 (oggi capitano vista l'assenza di Pellegrini) ha guidato la squadra dal primo all'ultimo minuto con grande personalità, spronando i compagni dall'inizio alla fine. Amichevole o partita ufficiale, per Mancini non fa differenza: in campo si dà sempre tutto. I due più "punzecchiati" da Mancini sono stati Pagano e Zalewski. Nel primo tempo il centrocampista della Primavera ha iniziato un po' timidamente, ci ha quindi pensato Mancini a farlo ambientare con qualche strigliata. Nella ripresa, invece, è stato il turno di Zalewski, colpevole - secondo Mancini - di spingere troppo poco in avanti: "Zale giochi terzino, non centrale della difesa a tre: sali!". Nel corso della ripresa Mancini si è reso protagonista anche di una battuta nei confronti del reparto offensivo. Sul risultato di 1-0 la squadra non stava attaccando quanto Mancini avrebbe voluto, il difensore ha quindi urlato: "Ok, ma chi segna?!". Diverse anche le battute rivolte nei confronti dell'arbitro del match (Walter Crea, ndr). Quando il direttore di gara ha fischiato alcune punizioni dubbie alla Boreale, Mancini si è infatti fatto sentire: "Facci giocare, era solo spalla a spalla!".

LA PARTITA DI PAGANO: TIRI PERICOLOSI, GRINTA E QUALCHE IMPRECISIONE - L'unico giocatore della Primavera che per il momento si sta allenando con la Prima Squadra è Riccardo Pagano, numero 10 della formazione di Guidi. Il centrocampista classe 2004 ha giocato tutte la partita contro la Boreale ed è stato proprio lui a sbloccare il match nel primo tempo. La sua partita non è iniziata nel migliore dei modi, ha infatti sbagliato qualche appoggio di troppo e ha perso alcuni palloni pericolosi. Dalla difesa Mancini lo ha più volte incoraggiato e caricato, spronandolo a fare meglio. Con il passare dei minuti Pagano ha così acquisito sicurezza, mostrando buone qualità. Il centrocampista ha buone capacità di inserimento senza palla e sa arrivare al tiro con grande facilità. Nel secondo tempo ha sfiorato più volte la doppietta personale, dimostrando di avere un ottimo tiro. 

L'UFFICIALITÀ DEL RINNOVO ANCORA NON C'È MA EL SHA È SEMPRE PROTAGONISTA - Un gol e tante occasioni create, la nuova stagione di El Shaarawy è iniziata sulla scia di quella terminata appena un mese e mezzo fa. Il Faraone è infatti stato senza dubbio un protagonista del match amichevole contro la Boreale. Oltre al gol siglato nella ripresa, con il suo classico tiro a giro, il numero 92 è stato sempre nel vivo del gioco, creando diversi pericoli al portiere avversario. Nel primo tempo ha giocato da esterno a tutta fascia, mentre nella ripresa ha giocato da ala offensiva. El Sha ha cercato a più riprese il gol, andando al tiro con grande continuità. 

ROMA, NDICKA È GIÀ A TRIGORIA: IL DIFENSORE PROTAGONISTA ANCHE NON GIOCANDO - Non è sceso in campo, ma anche Evan Ndicka è stato (a suo modo) un protagonista dell'amichevole contro la Boreale. L'arrivo del difensore a Trigoria era atteso per lunedì 17 luglio, ma - a sorpresa - l'ivoriano era presente già oggi a bordocampo. L'ex Eintracht ha assistito dalla panchina alla partita dei suoi compagni, cercando di capire dall'esterno il gioco di Mourinho e della sua nuova squadra. Terminata la gara, Ndicka si è fermato a firmare autografi e scattare foto con i pochi tifosi che hanno assistito all'amichevole e con quelli che sono invece rimasti all'esterno di Trigoria, dimostrandosi molto disponibile e carico per la sua nuova avventura. 

ROMA-BOREALE: COME HANNO GIOCATO I GIALLOROSSI - A difendere i pali della Roma nell'amichevole contro la Boreale sono stati Pietro Boer (nel primo tempo) e Mile Svilar (nella ripresa). Entrambi non sono stati quasi mai chiamati in causa e non hanno dovuto compiere grandi parate. In difesa Mancini si è messo in mostra per l'atteggiamento messo in campo (come raccontato in precedenza), al suo fianco Llorente ha giocato la sua solita partita attenta e senza sbavature. Nel finale di partita è uscito per far posto al giovane Golic, che nei pochi minuti in campo ha mostrato buone qualità tecniche e tattiche. Nel primo tempo Karsdorp ha giocato da braccetto destro, nella ripresa ha invece agito da terzino destro, dove ha avuto più libertà di spingersi in avanti e di farsi notare. Zalewski ha giocato un buon primo tempo da esterno destro a tutta fascia, ha invece fatto più fatica nel secondo tempo quando è stato schierato da terzino sinistro. Matic ha guidato il centrocampo con la solita attenzione, Aouar e Pagano hanno dato vivacità e dinamismo al reparto. Dybala ha giocato solamente il primo tempo della gara. La Joya ha svariato per tutto il fronte offensivo, sfiorando il gol su punizione. Al suo posto nella ripresa è entrato Solbakken. Il norvegese ha giocato una gara ordinata, trovando il gol poco dopo il suo ingresso in campo. El Shaarawy è stato (come detto) tra i migliori, mentre Belotti ha corso molto per tutta la durata della partita ma ha avuto poche occasioni per rendersi pericoloso.


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