Roma-Cagliari - I duelli del match
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Continua la corsa alla Champions League della Roma, che ospita il Cagliari con l’obiettivo di issarsi in quarta posizione in attesa degli impegni delle concorrenti.
Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi propone i duelli che potrebbero decidere la sfida.
FAZIO-PAVOLETTI - Il rendimento dell’argentino - come facilmente prevedibile, viste le sue caratteristiche - è migliorato dall’avvento in panchina di Claudio Ranieri, che tiene la squadra più bassa limitando le corse all’indietro dei difensori, specie di Fazio il cui punto debole è proprio la velocità. Il suo aspetto migliore è invece quello aereo: una recente indagine del CIES ha certificato come il numero 20 giallorosso fosse il terzo difensore in Italia per duelli aerei vinti. Ma ci sarà pane per i suoi denti: Leonardo Pavoletti ha segnato 24 dei suoi 47 gol in Serie A di testa, più della metà.
KLUIVERT-LUCA PELLEGRINI - A dare rifornimento all’acquisto più costoso della storia dei sardi ci sarà l’ex della sfida, quel Luca Pellegrini che col Cagliari ha già raccolto 9 presenze in campionato, vedendo il campo molto più di quanto avrebbe fatto rimanendo a Roma. I più sognatori pensavano a una possibile, giovanissima, catena di sinistra composta da lui e Justin Kluivert: magari ci sarà tempo in futuro, nel frattempo l’olandese giocherà un’altra volta a destra e dovrà cercare di sfruttare il vantaggio numerico dovuto al modulo per, almeno, limitare l’azione del suo ex compagno di squadra.
DŽEKO-PISACANE - Tornato al gol in casa nell’ultima occasione contro l’Udinese, Edin Džeko vuole, magari, aprire una serie opposta, aiutando la Roma a conquistare punti preziosi per la corsa-Champions. Importante sarà il mismatch fisico con uno dei due centrali di difesa rossoblu, vale a dire Fabio Pisacane, 15 centimetri meno alto del bosniaco (178 a 193). Il difensore di Napoli, oltretutto, fu uno dei più amareggiati nell’ultimo precedente, vinto dalla Roma all’ultimo respiro con un gol - poi convalidato dal VAR - di Fazio.