Roma, che fatica dopo le feste!
4-3-3. No, questa volta non si parla di Luis Enrique e del suo modulo, ma del bilancio delle ultime 10 partite della Roma in campionato al rientro dalla sosta natalizia, storicamente ostile alla truppa giallorossa che in diversi casi ha visto interrompersi serie positive proprio da Babbo Natale e dalla Befana. Quattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, queste ultime consecutive: dopo la vittoria col Torino grazie allo splendido gol di Totti, che superò Bucci con la suola prima di depositare in rete, datata 6 gennaio 2002, nel 2003 fu il Chievo di Delneri, curiosamente prossimo avversario della Roma, ad espugnare l’Olimpico grazie ad un gol di Federico Cossato. Sconfitta interna anche nella stagione successiva, quando la sfida col Milan del 6 gennaio rappresentò la prima mazzata ai sogni-scudetto dei giallorossi, allora protagonisti di una serie di 7 vittorie di fila prima di Natale, che cominciarono ad assottigliarsi sotto ai colpi di un devastante Shevchenko, a segno due volte, cui Cassano rispose solo parzialmente. La storia non cambiò nel 2005, quando, dopo aver chiuso l’anno con due vittorie contro Brescia e Parma che lasciavano pensare ad un possibile rilancio della squadra quantomeno in chiave-Champions League, i giallorossi furono schiacciati dalla furia della Lazio di Papadopulo (a segno Di Canio, Cassano, Cesar e Rocchi), ancora una volta il 6 gennaio. Quella rimane l’ultima sconfitta nel primo match dell’anno nuovo: con Spalletti nel 2006, i giallorossi tornarono alla vittoria in quel di Treviso grazie ad una sassata di Aquilani, ma anche il tecnico di Certaldo ha dovuto soffrire le insidie del panettone. Nel 2007, in vantaggio a Messina grazie a un gol di Mancini, la sua squadra non si aggiudicò l’intera posta a causa di una follia di Chivu, che ad una manciata di secondi dal termine causò un calcio di rigore poi trasformato da Di Napoli. Tanti patemi anche nel 2008, quando a Bergamo Totti e Mancini rimontarono l’iniziale vantaggio firmato Ferreira Pinto, e i giallorossi mantennero con fatica il vantaggio fino alla fine, anche grazie a Floccari, che nel finale di gara calciò fuori il pallone in seguito ad un contropiede due contro zero degli orobici. Terminò, poi, con un giusto pareggio la rivincita del post-Natale contro il Milan datata 2009, con Pato e Vucinic autori di una doppietta ciascuno. Neanche l’avvento sulla panchina giallorossa di Claudio Ranieri riuscì a sovvertire la tradizione negativa del 6 gennaio: avanti a Cagliari per 2-0 nel 2010 grazie a Pizarro, dal dischetto, e Perrotta, la Roma dilapidò il suo vantaggio nei minuti finali, permettendo a Lopez e Conti di pareggiare e di togliere alla Roma due punti, poi rivelatisi decisivi per la corsa allo scudetto. L'ultima vittoria è della scorsa stagione, quando furono necessari quattro gol, due a testa per Borriello e Vucinic, e qualche fortunato episodio arbitrale per liberarsi di un Catania, a segno con Silvestre e Maxi Lopez, che in trasferta non vinceva da quasi un anno. Oltre a Pellissier e compagni, dunque, l'8 gennaio bisognerà stare attenti alle insidie del panettone. O del torrone, come si usa nelle Asturie.