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Roma da allarme rosso: una stagione che ricorda quella del 2004/05

di Benedetta Uccheddu
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Benedetta Uccheddu

La situazione della Roma è da bollino rosso, un chiaro segnale di pericolo per i tifosi e per l’intero ambiente romanista. Al momento, i giallorossi hanno accumulato lo stesso numero di punti della stagione 2004/2005, ricordata dai tifosi, e non solo, con una certa amarezza come l’annata dei quattro allenatori: Prandelli nel precampionato, Völler, Sella, Delneri e Conti. Quella stagione resta una delle più travagliate nella storia recente della squadra, caratterizzata da continui cambi in panchina e un clima di incertezza che si rifletteva inevitabilmente sulle prestazioni in campo. Il dato statistico di oggi, dunque, riporta alla mente una coincidenza – se così vogliamo chiamarla – che appare inquietante e carica di preoccupazione. Non si può dimenticare che, in quell’annata turbolenta, la Roma riuscì a strappare la salvezza solo alla penultima giornata, in un match cruciale contro l’Atalanta, che rappresentò l’ultimo barlume di speranza in un campionato disastroso.

LE COINCIDENZE CON L'ANNATA 2004/2005 - Nonostante le difficoltà, l'attuale tecnico Juric, nei suoi post partita, ha più volte sottolineato come la sua squadra abbia disputato partite di livello. Tuttavia, la sua convinzione non trova corrispondenza nella realtà della classifica. Malgrado delle prestazioni talvolta convincenti, i giallorossi si trovano inchiodati all’undicesimo posto, nella parte destra della classifica, una posizione che suona come un campanello d’allarme. La vicinanza alla zona retrocessione è un dettaglio che non può essere ignorato: i punti che separano la Roma dalla parte bassa della graduatoria sono pochi, e la situazione rischia di peggiorare se non si trova una svolta immediata. La squadra, quindi, si trova di fronte a un bivio. Serve un’inversione di tendenza chiara e decisa per non ripetere i passi falsi del passato e per allontanare i fantasmi di quella stagione 2004/2005. Il tempo per risalire la classifica c’è, ma occorrerà un cambio di rotta netto per evitare che la stagione si trasformi in un incubo simile a quello già vissuto. Esattamente come vent'anni fa, la Roma si ritrova, dopo 11 giornate di campionato, con soli 13 punti, un dato che si colloca tra i peggiori degli ultimi 30 anni. Il percorso che ha portato la squadra a questo deludente punteggio è sorprendentemente simile a quello di allora: 3 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Anche le dinamiche interne sembrano seguire una trama già vista, con il cambio dell'allenatore dopo appena 4 partite. Nel 2004, Rudi Völler decise di rassegnare le dimissioni, mentre in questa stagione De Rossi è stato esonerato dopo un inizio di campionato "insoddisfacente".

UNA GESTIONE INSTABILE - Il parallelo con quella tormentata annata non si ferma qui. L'incubo di una gestione instabile, caratterizzata da frequenti avvicendamenti in panchina, sembra riemergere. Nonostante la speranza di molti sia quella di vedere una conclusione diversa e positiva rispetto a quella di vent’anni fa, resta concreta la possibilità di vedere un terzo tecnico stagionale alla guida della squadra. Se si considera anche l’intero anno solare, questo ipotetico nuovo cambio sarebbe il quarto allenatore a sedersi sulla panchina giallorossa in poco tempo: Mourinho, De Rossi e Juric. La situazione attuale della Roma, dunque, non lascia spazio a troppe interpretazioni ottimistiche. Con un calendario che non perdona e la pressione che aumenta a ogni partita persa o pareggiata, la società deve trovare rapidamente le soluzioni per evitare di ripetere errori già commessi e dare una stabilità di lungo termine al progetto avviato. L'obiettivo è quello di allontanare le ombre di un’altra stagione disastrosa, per far sì che questa coincidenza storica non si trasformi in realtà

Le probabili formazioni di Union SG-Roma, giovedì 7 novembre ore 18:45.
ROMA (3-4-2-1):
 Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Cristante, Koné, El Shaarawy; Dybala, Pellegrini; Dovbyk.
A disp.: Ryan, Marin, Hummels, Abdulhamid, Sangaré, Zalewski, Paredes, Pisilli, Le Fée, Soulé, Baldanzi, Shomurodov. 
All.: Ivan Juric.
Squalificati: -
Indisponibili
: Saelemaekers (frattura composta del malleolo mediale), Hermoso (problema muscolare), Dahl (escluso dalla lista UEFA)


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