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Roma Femminile, una spinta in più per la Champions: si giocherà all'Olimpico in caso di Europa

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

In attesa di capire se riprenderà il campionato di Serie A Femminile, arriva una notizia importante per la Roma di Elisabetta Bavagnoli, che potrebbe dare alle giocatrici una spinta in più per raggiungere il secondo posto, valido per la qualificazione in Champions League. Infatti, sono state rilasciate le Licenze UEFA per la stagione 2020/2021 che, oltre a coinvolgere 16 club della Serie A degli uomini, ha riguardato anche 6 formazioni della A Femminile, ossia: Fiorentina, Milan, Inter, Roma, Juventus e Sassuolo.

Come si evince dal documento, qualora la formazione di Bavagnoli dovesse qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, giocherà le gare casalinghe allo stadio Olimpico. Un’eventualità che, oltre ad accrescere indubbiamente il prestigio del club – che passerebbe così dal giocare in campionato in un impianto da circa 3.000 posti a uno da 70.000, -, coronerebbe il sogno di tante calciatrici della rosa attuale.

Infatti, come affermato dalla centrocampista Claudia Ciccotti in un’intervista a Il Corriere della Sera del 26 aprile scorso, “giocare all’Olimpico sarebbe un’emozione indescrivibile”.

Emozioni, appunto, che indubbiamente vorrebbe vivere anche capitan Elisa Bartoli. Nella rubrica “Questa sono io” curata dal sito ufficiale giallorosso, il terzino ha dichiarato: “Mio padre molte volte mi portava allo stadio Olimpico, ma la cosa più bella era quando ci radunavamo tutti insieme con gli zii e i cugini a vedere le partite a casa, anche in dodici persone a fare un macello allucinante. Erano le giornate più belle per me. Quando si perdeva un silenzio di tomba e quando si segnava si spaccava casa. Bellissimo. La prima partita all’Olimpico? Ero piccola, mi sembra che fosse un Roma-Parma ma non ricordo il risultato. Ricordo solo di aver visto tutto lo stadio giallorosso, l’inno, le bandiere, tutti che si alzavano e cantavano. Questo mi è rimasto impresso, il tifo romano, il calore, i colori, era una festa”.

A Women’s Weekly, invece, Agnese Bonfantini si è detta sorpresa del calore ricevuto dai supporters giallorossi: "Non pensavo trasmettessero così tanto calore. Sapevo che i tifosi romanisti fossero passionali e calorosi, mi piacciono molto". Ed è facile immaginare, qualora si realizzasse la possibilità di giocare all’Olimpico, quale altro tipo di calore possa ricevere in un impianto molto più ampio del "Tre Fontane".

Infine, coach Bavagnoli, ricordando la sfilata allo stadio Olimpico della sua squadra nel prepartita di Roma-Bologna (match vinto dai giallorossi per 2-1, ndr), ammetteva: "È stata una grande emozione, abbiamo sfilato sotto la Curva Sud. Posso soltanto essere fiera e onorata di rappresentare una società così importante e con una tradizione del genere".

A sei giornate dalla fine, la Roma è a quota 34 punti, quarta in classifica ma a una sola lunghezza dalla seconda posizione, occupata dal duo Fiorentina-Milan con 35 (entrambe con una gara in meno). Sognare non costa nulla, ma la notizia della UEFA non potrà che caricare ulteriormente le giocatrici – quando e se – si porterà a termine la stagione 2019/2020: d'ora in poi, il secondo posto ha un valore in più.


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