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Roma-Inter: la gara vista dalla curva. Fischi per l'ingresso in campo di Tachtsidis, consuete ovazioni per Totti

di Yuri Dell'Aquila

In una piovosa serata allo Stadio Olimpico, la Curva Sud, in attesa dell'inizio dell'incontro tra Roma e Inter, vive le prime emozioni con il tributo a Giuseppe Giannini, storico capitano giallorosso da metà anni '80 a metà anni '90, che tra i cori dei propri sostenitori lancia un pallone in mezzo alla folla. Finita la malinconia per un grande calciatore della storia giallorossa, è tempo però di tuffarsi nella gara, molto importante ai fini della classifica dal momento che permetterebbe alla Roma di recuperare preziosi punti in chiave Europa.

Alla lettura delle formazioni, sonori fischi per l'ex Chivu, mentre tra le fila giallorosse leggera contestazione per Goicoechea. Osannati i "romani e romanisti" De Rossi, Florenzi e Totti, reazione contrastante per Mister Zeman. L'inizio della partita è vibrante, e la Sud trascina i propri beniamini, che in campo vanno diverse volte vicini al gol del vantaggio, peccando però di concretezza nella fase decisiva. Al 23' l'atterramento in area di Bradley porta l'arbitro Orsato a concedere il rigore che Totti realizza portando la Roma in vantaggio per l'euforia dei tifosi, che per alcuni minuti intonano cori di apprezzamento per il Capitano. Sulle ali dell'entusiasmo gli uomini di Zeman provano a trascinare la Curva andando vicini al raddoppio, prima che però Livaja colpisca il palo al 37', provocando un brivido lungo la schiena di tutti i tifosi, i quali vedono materializzarsi il solito incubo di una rimonta avversaria.

Alcune decisioni dubbie da parte del direttore di gara infiammano il clima sugli spalti sul finire di tempo, prima che la rete di Palacio faccia cadere il gelo su tutto lo stadio, portando le squadre all'intervallo sul punteggio di 1-1. La squadra capitolina rientra dall'intervallo con Tachtsidis, fischiato con vigore dal pubblico, al posto di De Rossi e dopo una manciata di minuti produce una clamorosa palla gol, che però né Osvaldo, né Totti riescono a concretizzare in rete. Con il passare dei minuti la gara perde d'intensità e allo stesso modo il rischio di un'amara beffa blocca anche la Sud, che nonostante non smetta mai di incoraggiare i calciatori giallorossi, nei minuti conclusivi inizia a percepire che difficilmente il risultato potrà variare. La gara effettivamente si chiude in pareggio, tra il rammarico e la delusione degli spettatori per l'ennesima occasione sprecata.


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