Roma-Juan Iturbe: storia di una trattativa di mezza estate

È il 16 luglio e la Roma attraverso un comunicato sul proprio sito internet ufficializza l'acquisto di Juan Manuel Iturbe. Nato a Buenos Aires da genitori paraguaiani, 21 anni compiuti lo scorso 4 giugno, 33 presenze, 8 reti e 5 assist nel suo primo campionato di Serie A con la maglia dell'Hellas Verona. Dall'Arena al Colosseo in una trattativa contorta in cui il protagonista è lui: Iturbe, il folletto. Con un flashback vi riportiamo a una serata che con la Roma c'entra poco o nulla, ma è importante: 12/5/14. All'Olmpico è in scena la manifestazione laziale "Di padre in figlio", ma Vocegiallorossa, infiltrata per l'occasione, è a caccia di notizie sul folletto e qualcuno ci dice quanto segue: "Iturbe, il Verona lo riscatta a 15 milioni di euro e lo rivende a 22 milioni di euro, con una plusvalenza di 7 milioni, non male dopo un prestito di 300.000 dollari". Dopo quella serata di maggio (con Iturbe diretto verso l'estero, direzione Spagna) nel giro di pochi giorni arriva il ritorno dell'interesse della Roma (dopo il primo sondaggio e un mercato di gennaio in cui a Verona arriva Marquinho, prestito gratuito, e per poco non approda anche il giovane Jedvaj, oltre all'apprezzamento pubblico per le qualità del calciatore fatto da Garcia in persona) che è pronta a chiudere, ma nel weekend del 6-8 giugno non si trova l'accordo col giocatore (ESCLUSIVA VG PER ITURBE NOVITÀ DOPO IL WEEKEND). Le trattative di mercato hanno delle trame molto contorte a volte degne del miglior Shakespeare; se poi il ds in questione è Walter Sabatini lo stesso telaio tesse più trame. Dunque, la Roma non trova l'accordo con Iturbe o meglio addormenta la trattativa e prova per Cuadrado. L'offerta è buona, 30 milioni, ma insufficiente per convincere la Fiorentina che ne chiede non meno di 40 per privarsi dell'ala protagonista, nel frattempo, di un grande Mondiale con la Colombia. Su Iturbe piomba allora la Juventus che prova a mettere i bastoni tra le ruote alla Roma, tentando di prendere in controtempo Sabatini. Nel frattempo sembra ricomporsi lo strappo tra Benatia e la società giallorossa, vuoi per un nuovo incontro tra le parti, vuoi per l'acquisto (ancora ufficioso) di Mangala del Man City. Ecco quindi il colpo di scena: Sabatini da re del mercato italiano chiude la trattativa Iturbe. Un acquisto importante non solo perché la Roma porta tra le proprie file un giocatore che nel campionato di Serie A sposta gli equilibri come pochi altri, ma perché dopo le trattative Destro, Ljajic e Nainggolan, si ha avuto l'ennesima conferma che ormai la Roma non ha rivali nel mercato nostrano e la scossa con epicentro Roma Capitale ha provocato un terremoto anche nella Torino bianconera. Ora in scena entra il folletto... 

...Se il pezzo non vi è piaciuto potete considerarlo nientemeno che il prodotto di una trattativa di mezza estate...un sogno giallorosso...in attesa di tingersi tricolore.