Roma-Lazio - I duelli del match

Quarta e ultima sfida stagionale tra Roma e Lazio, che dopo il duello in Coppa Italia che ha visto prevalere i biancazzurri, si preparano ad affrontarsi nel match di ritorno di Campionato, con i giallorossi guidati da Luciano Spalletti che tentano di blindare il secondo posto inseguendo la chimera del primato, mentre i biancocelesti si trovano in piena corsa Europa League.

VoceGiallorossa.it, come di conseuto, vi offre i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-IMMOBILE - L'attaccante ex Torino nel doppio confronto di Coppa Italia si è mostrato come un rebus irrisolvibile per la difesa giallorossa, riuscendo a gonfiare la rete sia nel match di andata che in quello di ritorno. La sua mobilità, unita alla capacità di eludere il fuorigioco giallorosso, lo hanno portato a rendersi più volte pericoloso di fronte ad Alisson, soprattutto sfruttando i movimenti errati della linea difensiva della formazione di Spalletti, che proprio su Manolas conta per arginare l'attaccante napoletano; la velocità del greco, infatti, sarà necessaria per impedire a Immobile di fare il bello e il cattivo tempo nella metà campo romanista.

DE ROSSI-KEITA - Pienamente recuperato dai guai fisici, sarà Daniele De Rossi, da capitano, a guidare la squadra giallorossa in questo derby. Nel 3-5-2 disposto da Simone Inzaghi, massima attenzione verrà prestata al senegalese classe '95. arrivato quest'anno in doppia cifra con la tripletta realizzata lo scorso turno contro il Palermo che lo ha portato a quota 11 in campionato. Dotato di un dribbling difficilmente arginabile e di una velocità da monitorare nello spazio di campo concesso, sarà necessaria tutta l'esperienza del centrocampista di Ostia per escludere il campo il calciatore biancoceleste, giocando su di lui in anticipo, senza permettergli di aprire il campo con le proprie percussioni.

DZEKO-DE VRIJ - Autentico mattatore stagionale romanista, al bomber bosniaco mancano giusto le realizzazioni contro la Lazio per suggellare una stagione a dir poco positiva. La trappola disposta su di lui da Simone Inzaghi ha dato i suoi frutti in Coppa Italia con l'attaccante bosniaco spesso avulso dal gioco e non in grado di creare pericoli verso la porta biancoceleste, a lui il compito di trovare un modo per scardinare le resistenze biancocelesti e proiettarsi così verso una stagione da record.