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Roma-Napoli - I duelli del match

di Yuri Dell'Aquila

A tre giorni di distanza dallo schiaffo subìto in Coppa Italia dalla Lazio, che si è aggiudicata per 2-0 l'andata della semifinale, la Roma di Luciano Spalletti ha la possibilità di voltare immediatamente pagina ospitando allo Stadio Olimpico il Napoli di Sarri, in una sfida molto importante in chiave secondo posto, che attualmente vede i giallorossi davanti con 5 lunghezze di vantaggio sugli azzurri.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

FAZIO-MERTENS - Dopo una stagione pressoché perfetta, il difensore argentino ha fatto registrare la prima nota stonata della stagione nel derby di Coppa contro la Lazio, nel quale è apparso lento e impacciato, con errori in fase di impostazione insoliti rispetto a quanto mostrato fin qui e la troppa facilità con cui veniva saltato da Felipe Anderson. L'ex Siviglia e Tottenham ha l'occasione immediata per cancellare dalla memoria questa performance negativa affrontando il folletto belga a disposizione di Mister Sarri, al centro di alcune controversie riguardo al proprio rinnovo contrattuale. In stagione, il numero 14 dei partenopei sta trascinando i compagni con le 20 reti stagionali siglate, migliore annata dal punto di vista realizzativo da quella del 2011/2012 con la maglia del Psv Eindhoven, e con Insigne e Callejon compone un tridente rapidissimo, in grado di creare pericoli alla retroguardia giallorossa.

DE ROSSI-DIAWARA - Vicinissimo al trasferimento alla Roma nella scorsa sessione estiva di mercato, Amadou Diawara si è poi accasato al Napoli alla corte di Sarri, aggiungendo fisicità al centrocampo della squadra campana: bravo in fase di interdizione e discreto in quella di impostazione, il guineano viene impiegato da schermo davanti alla difesa, ponendosi come alternativa a Zielinski e Hamsik in fase di uscita del pallone. Nella formazione giallorossa tornerà dal 1' Daniele De Rossi, dopo la prestazione piuttosto opaca fornita al suo posto da Paredes, meno difensivo rispetto al centrocampista di Ostia, qualità fondamentale per la squadra di Spalletti soprattutto nelle transizioni difensive, con De Rossi più abile nello scivolare all'indietro per seguire l'avversario o accompagnare il diretto marcatore consentendo il recupero dei compagni.

SALAH-GHOULAM - All'andata l'egiziano è risultato l'uomo in più per la Roma, con i suoi movimenti negli spazi che hanno portato all'esaurimento tanto Ghoulam quanto Koulibaly: se aiutato dal lavoro dei centrocampisti, l'esterno giallorosso potrebbe essere nuovamente un enigma irrisolvibile per la difesa partenopea, che dovrà scegliere se farsi puntare sulla trequarti, oppure accompagnare il suo movimento incontro al pallone, creando così pericolosi spazi in campo aperto alle spalle del terzino algerino. Nel consueto ballottaggio con Perotti, se a spuntarla dovesse essere l'argentino, Spalletti dovrà chiedere all'ex Genoa un'interpretazione del ruolo diversa, data la sua maggior pericolosità partendo con il pallone sui piedi piuttosto che nella ricerca del campo aperto.


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