Roma-Napoli, le due difese e i due attacchi migliori
Questa sera allo Stadio Olimpico si affrontano quelle che, fino a questo momento, possono essere considerate le due migliori squadre della Serie A: lo dice la classifica e lo ribadiscono le statistiche. Roma e Napoli sono le due formazioni che hanno segnato di più e subìto meno reti nel nostro campionato. I giallorossi hanno un saldo positivo di +19, con 20 reti fatte ed una sola subita; il Napoli invece è andato in gol 18 volte subendone solo 4. Stando ai numeri dunque gli uomni di Garcia sono migliori sia in difesa che in attacco. Se si analizzano i giocatori a disposizione dei due allenatori però si capisce che questa sera sarà l'equilibrio a regnare sovrano. Il reparto difensivo giallorosso è probabilmente più affidabile rispetto a quello partenopeo. Il recupero di Maicon, sempre una sicurezza, la grande intesa tra i due centrali Benatia e Castan e uno tra Dodò e Torosidis a sinistra, sembrano dare maggiori garanzie rispetto ai quattro azzurri che scenderanno in campo. Albiol e Maggio non sono fisicamente al meglio e Armero, che ha dimostrato più volte di non trovarsi a suo agio nel ruolo di terzino, non garantisce lo stesso rendimento dell'infortunato Camilo Zuniga. In attacco invece la bilancia pende a favore di Rafa Benitez. Sulla carta il peso offensivo e carismatico di uomini come Higuain, Hamsik, Insigne e Callejon sembra maggiore rispetto a quello dei giallorossi Totti, Gervinho e Florenzi. Le fatiche con le nazionali e le condizioni fisiche non perfette di alcuni protagonisti incideranno poi allo stesso modo su entrambi i reparti avanzati. Florenzi e Insigne infatti sono scesi in campo contro l'Armenia e potrebbero accusare problemi di stanchezza nel corso del secondo tempo. Alcuni piccoli infortuni invece penalizzano Higuain da una parte e Gervinho dall'altra. L'argentino ha appena recuperato da un problema ai flessori della coscia destra e non potrà essere al cento per cento. Stesso problema per Gervinho: l'uomo più in forma del reparto offensivo giallorosso soffre di un piccolo affaticamento muscolare e probabilmente non potrà giocare tutti i 90 minuti. Tra poco però sarà tempo di accantonare analisi e statistiche, nel calcio si sa che il campo ha la capacità di sovvertire i pronostici e capovolgere le aspettative, ecco perché non resta che aspettare le 20.45 e il fischio d'inizio dell'arbitro Orsato.