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Roma-Spezia - I duelli del match

di Yuri Dell'Aquila

Debutto in Coppa Italia per la Roma di Rudi Garcia, che dopo il pareggio per 0-0 al San Paolo di Napoli inaugura la competizione agli ottavi di finale contro lo Spezia, avversario che milita in Serie B e che nel turno precedente ha eliminato la Salernitana con il punteggio di 2-0.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

CASTAN-NENÊ - Dopo le tre apparizioni in campionato, torna a dirigere la retroguardia giallorossa il difensore brasiliano, assente dal terreno di gioco dalla sconfitta casalinga contro l'Atalanta dello scorso novembre. A guidare l'attacco dei liguri sarà invece una vecchia conoscenza del nostro campionato, l'ex attaccante del Cagliari Nenê, che in carriera ha affrontato già sette volte la squadra capitolina, senza trovare mai la via della rete, ma viene da un periodo di grande forma, dopo la doppietta decisiva rifilata al Latina nell'ultimo turno di Serie B.

UÇAN-JUANDE - Grande occasione per il centrocampista turco, in odore di riscatto nonostante il poco spazio trovato, di dimostrare il proprio valore contro un avversario di caratura inferiore. L'ex Fenerbahce ha raccolto finora 39 minuti im stagione, mostrando comunque in ogni occasione sprazzi del proprio talento, risultando molto importante anche nella vittoriosa trasferta con il Palermo. Per gli spezzini davanti alla difesa, a contrastare gli inserimenti dei calciatori giallorossi sarà Juande, centrocampista totale molto importante negli equilibri della squadra di Di Carlo, data la sua capacità di recupero del pallone e successivo smistamento ai compagni in campo, classifiche nelle quali l'ex Betis Siviglia primeggia sin dallo scorso anno.

ITURBE-CHICHIZOLA - In odore di cessione, Watford o Verona le possibili destinazioni, nel prossimo mercato di gennaio, nel pomeriggio dell'Olimpico ultima occasione per Juan Manuel Iturbe di dimostrare le proprie qualità e forzare la permanenza nella Capitale, fino a questo momento costituita da pochi alti e molti bassi. Ostacolo da superare per segnare nuovamente in un ottavo di finale di Coppa Italia dopo la rete all'Empoli dello scorso anno, il portiere cresciuto nelle giovanili del River Plate e inizialmente contrassegnato dall'etichetta di futuro crack, Leandro Chichizola. La statura non eccessiva, poco più di 180cm, ha portato il numero uno dello Spezia a fare della reattività il proprio punto di forza, con qualche errore soprattutto in disimpegno, frutto dell'eccessiva confidenza con i piedi. In stagione, l'argentino ha incassato 26 reti in 18 partite, mantendendo la porta inviolata in 6 occasioni.


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