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Rui Patricio tiene in piedi la squadra: la Roma è in buone mani

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Archiviato il successo contro il Sassuolo, per la Roma è tempo di tuffarsi in Europa, con il primo impegno della fase a gironi della Conference League contro il CSKA Sofia.

Una gara dove Mourinho potrebbe proporre una sorta di turnover, dopo aver spremuto praticamente gli stessi 11 nelle prime 5 gare ufficiali. A tal proposito, non è da escludere l’alternanza dei portieri, con Fuzato che potrebbe diventare il “portiere di coppa” al posto di Rui Patricio.

Se la Roma è a punteggio pieno in classifica, parte del merito è senz’altro dell’estremo difensore portoghese. Arrivato in estate dal Wolverhampton, il precampionato di Rui Patricio non è stato esaltante. Negli occhi, infatti, ci sono il clamoroso errore contro il Belenenses, con quell’errato controllo che ha portato al vantaggio della formazione portoghese. Inoltre, nel tracollo per 5-2 contro il Real Betis, Rui Patricio si è fatto beffare da un tiro-cross di Fekir, facilmente intuibile.

Presupposti, insomma, non proprio dei migliori per cominciare una nuova avventura, con alcuni che lo hanno immediatamente ribattezzato “Rui Pasticcio” e altri che auspicavano il ritorno tra i pali di Olsen, reduce da un buon Europeo con la Svezia.

Un’ipotesi, quest’ultima, mai presa in considerazione né dalla società né da Mourinho, sponsor numero uno per l’approdo del suo connazionale. Con l’inizio delle gare ufficiali, però, Rui Patricio non solo non ha sbagliato un intervento, ma è stato indubbiamente decisivo ai fini del risultato finale.

Nel match d’andata contro il Trabzonspor, sul punteggio di 1-1, il portiere ha respinto per due volte un paio di conclusioni di Nwakaeme, prima che Shomurodov siglasse il punto della vittoria. Con la Fiorentina, ha mostrato tutti i suoi riflessi su Vlahovic, non potendo poi nulla sul gol di Milenkovic, mentre nel ritorno contro il Trabzonspor, sull’1-0 per la Roma, ha tenuto in piedi i suoi con due strepitosi interventi su Vitor Hugo e Hamsik, con i giallorossi abili poi a dilagare con Zaniolo ed El Shaarawy.

Dopo non aver corso rischi contro la Salernitana, alla ripresa del campionato Rui Patricio ha messo le mani, o meglio, i piedi sul risultato conseguito contro il Sassuolo. In una partita dai continui capovolgimenti di fronte, infatti, il portoghese ha salvato prima su Berardi e poi su Boga, entrambe le volte intervenendo con un'uscita a croce (quella stile calcetto).

Tenendo, appunto, in piedi la Roma, Rui Patricio ha permesso ai suoi compagni di continuare a sperare nella vittoria, arrivata poi con la zampata finale di El Shaarawy. Forse è troppo presto per fare un bilancio ma la Roma, dopo le annate non positive con Olsen e Pau Lopez, sembra aver finalmente trovato un portiere di una spanna superiore. Lo stanno capendo i tifosi e lo ha già capito Mourinho, che nei postpartita non perde occasione per elogiare il suo numero 1:

“Abbiamo avuto un guardiano top, abbiamo resistito anche grazie a Rui Patricio. Se non fa quella parata spaventosa, sull’1-1 la partita sarebbe stata diversa” (Mourinho post Roma-Tranbzonspor 3-0)

“Qualcuno dirà che Rui Patricio ha fatto 2-3 parate fantastiche, ma lui è lì per questo” (Mourinho post Roma-Sassuolo 2-1).

Prossima partita: Roma-CSKA Sofia, giovedì 16 settembre ore 21:00
Probabile formazione (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling, Calafiori; Diawara, Cristante; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Borja Mayoral.
Ballottaggi: Rui Patricio/Fuzato, Karsdorp/Reynolds, Smalling/Ibanez, Cristante/Villar, Veretout/Diawara, Pellegrini/Mhitaryan, Shomurodov/Borja Mayoral.
In dubbio: -
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Spinazzola (rottura del tendine d’Achille sinistro).


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