San Siro giallorosso con Spalletti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Domani sera la Roma chiuderà il campionato in casa del Milan. Le squadre arrivano al match con in testa due obiettivi più o meno raggiungibili. Infatti, i giallorossi sono ancora in corsa per la seconda piazza occupata dal Napoli ma, per raggiungerla, oltre a battere i rossoneri, i capitolini devono sperare in un passo falso dei partenopei al San Paolo contro il Frosinone già retrocesso. Il Milan, dall'altra parte, è settimo in classifica e a un punto dal sesto posto valido per i preliminari di Europa League (in attesa della finale di Coppa Italia di sabato prossimo), occupato dal Sassuolo impegnato in casa contro l'Inter.
La Roma, nonostante le flebili possibilità di raggiungimento della seconda piazza, ha l'obbligo morale di chiudere un girone di ritorno disputato a grandi livelli, con l'unica sconfitta rimediata a Torino contro la Juventus nella seconda uscita dello Spalletti-bis. Il tecnico di Certaldo, sarà ben felice di chiudere a "San Siro", uno stadio in cui Spalletti, da tecnico della Roma, ha dei numeri impressionanti in campionato: 5 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Analizziamo nel dettaglio:
26 OTTOBRE 2005 – INTER-ROMA 2-3 - È la prima grande impresa targata Spalletti, al suo primo anno sulla panchina della Capitale. I tifosi ricordano quella partita soprattutto per il primo gol di Francesco Totti, partito in solitaria da centrocampo e arrivato a scavalcare imparabilmente Julio Cesar con il suo cucchiaio per il delirio generale.
14 MAGGIO 2006 – MILAN-ROMA 2-1- Ultima giornata di una stagione, la 2005/2006, che da lì a poco sarà stravolta dallo scandalo Calciopoli. La Roma chiude con una sconfitta: da segnalare, per i nostalgici, il gol su rigore di Marcio Amoroso, unico nella sua deludente parentesi rossonera dopo gli anni d'oro di Udine e Parma.
11 NOVEMBRE 2006 – MILAN-ROMA 1-2 - Al secondo tentativo, Spalletti espugna la Milano rossonera, grazie a un'altra favolosa doppietta di Francesco Totti con un gol in acrobazia e uno di testa. Da ricordare assolutamente l'azione del 2-1 finale, partita da una rabona di Aquilani per Mancini, abile a pennellare il cross per la testa del capitano.
18 APRILE 2007 – INTER-ROMA 1-3 - L'Inter dei record di Roberto Mancini è pronta per festeggiare lo scudetto in casa contro la Roma. Tuttavia, i nerazzurri usciranno sconfitti nel finale, dove c'è gloria anche per Marco Cassetti, che i tifosi giallorossi ricorderanno anche per un'altra partita molto più speciale.
28 OTTOBRE 2007 – MILAN-ROMA 0-1 - Una Roma priva di Totti, conquista un altro successo a San Siro contro il Milan fresco campione d'Europa grazie a un gol di Mirko Vucinic. Da segnalare anche un calcio di rigore fallito da Daniele De Rossi.
27 FEBBRAIO 2008 – INTER-ROMA 1-1 - La squadra giallorossa cerca un successo per accorciare sull'Inter prima in classifica. Sblocca nel primo tempo il solito Francesco Totti con un grande gesto tecnico tipico dei suoi. A pochi minuti dalla fine, quando i tre punti sembravano a portata di mano, è l'altra bandiera Javier Zanetti a siglare il gol del definitivo 1-1, passo importante per un tricolore ancora a tinte nerazzurre.
1° MARZO 2009 – INTER-ROMA 3-3 - Altro match spettacolare andato in scena a San Siro. Finisce 3-3 con i nerazzurri in grandi di rimontare dopo essere stati sotto 1-3: tante le proteste dei giallorossi a fine gara per alcuni episodi controversi tra cui il rigore concesso a Balotelli da parte di Rizzoli. Questo il commento di De Rossi a caldo: «Ma perché gli arbitri non possono parlare dopo la partita? Sarebbe meglio. Così Rizzoli potrebbe andare davanti alle telecamere e dire quello che ha detto a me in campo: “Il fallo non l'hai fatto tu, ma Motta, che ha dato un'ancata a Balotelli”. Vi rendete conto? Spero che Rizzoli sia solo scarso e nient'altro. Ma la verità è che qui a Milano contro l'Inter finisce sempre così, lo dicevo anche lo scorso anno ma tanti si arrabbiarono. Ormai ho capito che uno scudetto con la Roma non lo vincerò mai».
24 MAGGIO 2009 – MILAN-ROMA 2-3 - Nel giorno dell'addio al calcio di Paolo Maldini, la Roma porta a casa, quasi a sorpresa, l'intera posta in palio, rendendo un po' meno amara una stagione molto deludente chiusa solo al sesto posto, preludio alle dimissioni di Spalletti alla seconda giornata del campionato successivo dopo il ko interno contro la Juventus.