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Sergio Oliveira sulle orme di Nainggolan

di Danilo Budite
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite

Il mercato di gennaio ha regalato a José Mourinho due rinforzi: Maitland-Niles e Sergio Oliveira. Il tecnico ha immediatamente lanciato i due nuovi arrivi e soprattutto il portoghese ha avuto un impatto devastante sulla Roma, con due gol nelle prime due di campionato e prestazioni molto positive. Nonostante le conosciute qualità, era difficile immaginare un impatto del genere dell'ex Porto, che arrivato da una realtà molto diversa ha saputo immediatamente calarsi nella sua nuova squadra, diventando subito un tassello importante nello scacchiere di Mourinho. Personalità, qualità, intraprendenza e leadership: il portoghese ha portato una ventata d'aria nuova in casa Roma, tanto da sovvertire le gerarchie a centrocampo e configurarsi come la vera e propria pedina irrinunciabile, più dei titolarissimi finora Jordan Veretout e Bryan Cristante.

Per importanza e impatto al suo arrivo, il colpo Oliveira ricorda una delle più azzeccate operazioni del passato recente della Roma, anzi uno dei migliori colpi di gennaio fatti in generale in Serie A. Il riferimento è all'arrivo di Radja Nainggolan dal Cagliari nel gennaio 2014.

SULLE ORME DEL BELGA - Radja Nainggolan è diventato un giocatore della Roma il 7 gennaio 2014. Due giorni dopo, il belga era già in campo nella sfida di Coppa italia contro la Sampdoria, così come il 12 gennaio in quella di campionato col Genoa. Per il primo gol bisogna attendere un po' di più, il 22 febbraio 2014 contro il Bologna, ma l'impatto dell'ex Cagliari sulla Roma è stato devastante. Complice anche il brutto infortunio occorso a Kevin Strootman, Nainggolan è diventato subito un titolarissimo della Roma di Garcia, chiudendo la sua prima metà di stagione nella Capitale con ben 20 presenze e 2 reti. Il resto poi è storia nota, col belga che è diventato uno dei migliori centrocampisti del campionato, a tratti anche del mondo, e ha vissuto a Roma anni molto importanti, lasciando un ricordo indelebile in maglia giallorossa.

Sergio Oliveira ha cominciato la sua avventura sulle orme del belga, esordendo quattro giorni dopo l'ufficialità del suo arrivo. Rispetto a lui, ha anche trovato subito la via della rete, sia all'esordio col Cagliari che nell'ultimo match di campionato con l'Empoli. Una partenza migliore era difficile da immaginare e, dopo il primo impatto, il portoghese ha il compito di mantenere alto il livello delle prestazioni, ma la strada intrapresa è sicuramente quella giusta. L'auspicio è che Sergio Oliveira possa continuare a percorrere le orme di Nainggolan: i due chiaramente sono due giocatori diversi, arrivati anche in momenti differenti sia personali che di squadra. L'ex Cagliari al tempo dell'approdo nella Capitale aveva 25 anni e arrivava in una Roma molto forte, che inseguiva la Juventus in vetta alla classifica. Oliveira arriva a 29 anni in una squadra che fatica a rientrare tra le prime della classe. 

Insomma, il contesto in cui si trova il portoghese è più difficile rispetto a quello del belga, ma il primo impatto è stato molto positivo. Pur essendo due giocatori tecnicamente e tatticamente molto diversi, i due hanno qualche affinità, data più che altro dal grado di leadership che hanno immediatamente mostrato al loro arrivo a Roma e dal carisma che riescono a mettere in campo. La speranza quindi è che Sergio Oliveira possa continuare a seguire le orme di Radja Nainggolan: se così fosse, la Roma avrà messo a segno un altro grandissimo colpo nel mercato di gennaio.


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