Sotto a chi tocca
A Marassi con il Genoa, la Roma, non ha mai avuto vita semplice. Sarà una trasferta delicata e importante quella di questa sera per i ragazzi di Luis Enrique, che hanno intenzione di bissare quanto di buono fatto vedere con l'Atalanta per mettere a segno il secondo risultato utile consecutivo. Contro i rossoblù, tanti saranno i faccia a faccia interessanti.
Marcatura su Osvaldo - Malesani disporrà, per certo, una stretta marcatura su Osvaldo: Dainelli e Moretti saranno chiamati a evitare che la voglia di gol dell'attaccante giallorosso possa risultare determinante. Luis Enrique, nonostante ci sia il Milan all'orizzonte, sta pensando comunque di schierarlo dato il positivo momento di forma della punta ex Espanyol. Il tecnico asturiano si prenderà, comunque, fino all'ultimo secondo per decidere. L'attacco capitolino sarà poi alimentato dal piglio di un Lamela che ha esordito alla grande, e sarà contrastato dalla retroguardia di un Genoa che farà forza anche sull'aiuto dei centrocampisti: Seymour su tutti, molto tenace, dinamico, in gamba a fare filtro dinanzi alla difesa e, allo stesso tempo, a insediarsi in avanti.
Duello a centrocampo - Occhio a Veloso, mediano di spinta tecnico e grintoso. Bravo sui calci piazzati, pungente negli inserimenti, sarà braccato per certo da De Rossi, che come al solito sarà chiamato da Luis Enrique a fornire il consueto apporto in termini di quantità in mezzo al campo. Ancora qualche dubbio per quanto riguarda l'impiego di Gago: con molta probabilità gli verrà preferito Simplicio, con Perrotta a completare il reparto.
Pericolo Palacio - Un argentino per un argentino: Burdisso vs Palacio. Magari, il "nostro" argentino sarà coadiuvato da un altro argentino ancora: Heinze, che dovrebbe partire titolare. Il duo albiceleste della Roma dovrà, poi, porre in considerazione anche i pericoli che saranno portati dalla prima vera punta genoana, Caracciolo: la sua altezza, in area di rigore, sarà da tenere sotto stretto controllo, soprattutto se il Genoa, come con ogni probabilità farà, si affiderà ai cross sulle fasce per provare a scardinare la retroguardia di una Roma che ha dimostrato, lì dietro, di dover mettere ancora a punto qualche cosa.