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Sovrapposizioni, velocità, pressing: tutto il calcio di Zeman nella vittoria contro il Milan

di Alessandro Carducci

Pressing, fraseggi rapidi, sovrapposizioni, velocità, tecnica, qualità: mescolate bene e avrete la sintesi perfetta della partita della Roma contro il Milan. I rossoneri sono in difficoltà, è vero, ma la squadra capitolina ha giocato una partita praticamente perfetta, macchiata solo dai due gol presi nel finale, frutto probabilmente di un calo di tensione dovuto al parziale di 4-0. Tutti i gol giallorossi portano il marchio di Zeman e anche gli errori sono comunque arrivati in conseguenza proprio del gioco offensivo del boemo, ad eccezione della prima rete del Milan: un semplice errore di Goicoechea che non trattiene un tiro dalla distanza (l’unico errore della gara).

GOL DI BURDISSO - Il primo gol arriva su calcio d’angolo, scaturito da una veloce ripartenza di Pjanic che è bravo ad avanzare e a vedere il movimento di Osvaldo, con l’argentino che impegna Amelia costringendolo a mettere in corner. Subito dopo El Shaarawy avrebbe l’occasione di pareggiare, con l’egiziano che scappa verso la porta giallorossa, con Goicoechea che compie un miracolo arpionando il pallone. Qualcuno potrebbe sottolineare l’assenza di Piris ma il paraguaiano stava salendo assieme a Balzaretti, come vuole Zeman, e solo l’errore di Bradley a centrocampo consente al Milan di partire in contropiede trovando la difesa romanista scoperta. I terzini devono sempre stare molto alti, soprattutto in fase di possesso di palla e, perdendo il pallone in fase di impostazione, una squadra di Zeman si troverà sempre in grande difficoltà. Qualcosa di simile è accaduto anche in occasione del gol di Bojan, scaturito da un’incursione di El Shaarawy sulla sinistra, con il paraguaiano che stava avanzando e che quindi è in ritardo sull’uomo.

GOL DI OSVALDO - Il secondo gol della Roma, firmato dall'ex Fiorentina, è da suddividere tra tutti i giocatori: da sottolineare il veloce fraseggio a centrocampo, con gli avversari incapaci anche solo di intuire dove sarebbe andato il pallone, poi Balzaretti serve Totti e si sovrappone, levando così un uomo al Capitano giallorosso che ha tutto il tempo di vedere Osvaldo, bravo ad incornare di testa anticipando Yepes.

GOL DI LAMELA - Da sottolineare come quasi mezza squadra pressi come un blocco unico, mettendo così in difficoltà la retroguardia rossonera con Bradley che recupera palla (importantissimo l’americano nel gioco di Zeman), serve De Rossi che, altruisticamente, invece di tirare serve in profondità Lamela che fredda Amelia.

DOPPIETTA DI LAMELA - Ancora una sovrapposizione sul quarto gol, con Balzaretti che si trova solo sulla fascia sinistra, pennellando un cross perfetto per la testa di Lamela. Da sottolineare che in area milanista erano presenti Totti, Osvaldo, Lamela e Pjanic per una Roma arrembante, aggressiva, affamata e finalmente ben messa in campo.


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