Stanchi a chi? La Roma viaggia a +2 rispetto al girone d'andata
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Nel momento più critico della stagione, con l'eliminazione ancora fresca dall'Europa League, il Napoli lì che fa sentire il proprio fiato sul collo dei giallorossi, i numeri continuano a sorridere alla Roma.
STANCHI A CHI? - Andando ad analizzare le prime 10 giornate del girone d'andata con le prime 10 giornate del girone di ritorno, vedremo come la Roma stia facendo meglio. Sono 2 i punti ottenuti in più: 24 contro 22.
DIFFERENZE - Il primo +2 rispetto di questo confronto arriva alla seconda giornata. All'andata la Roma si fece rimontare da 0-2 a 2-2 dal Cagliari che lontano dal Sant'Elia ha lasciato i 3 punti all'Olimpico. Neanche il tempo di poter prendere il largo che la doccia fredda del Marassi fa scivolare la Roma del girone di ritorno a -1. Son le trasferte che condizioneranno il risultato finale. Il gol di Badelj del Franchi viene cancellato dal sono 4-0 con cui i viola vengono annichiliti tra le mura amiche: di nuovo +2. Nessuna variazione per le gare contro il Crotone. I giallorossi si portano a +5 battendo il Torino in casa, quando all'andata Belotti e Falque batterono la banda Spalletti. Bottino pieno anche contro l'Inter. Lo stop inaspettato, arriva però in casa, dove la Roma ha ottenuto soltanto vittorie, eccetto proprio la sconfitta per 1-2 contro il Napoli. -3 rispetto a quando Dzeko affossò i partenopei al San Paolo. Le doppie vittorie contro Palermo e Sassuolo mantengono il vantaggio di +2.
POSSIBILE ALLUNGO - Il calendario prevede subito dopo la sosta la possibilità di allungare. All'Olimpico è atteso quell'Empoli che inchiodò la Roma sullo 0-0 all'andata. Vincere porterebbe la squadra di Spalletti a +4 rispetto a se stessa di un girone fa.
CROCEVIA - Questi gli snodi cruciali dei giallorossi da qui fino alla fine della stagione: Atalanta, Lazio, Milan, Juventus.
All'andata la Roma ottenne 6 punti (vittoria derby e Milan) disputando 3 delle quattro gare in trasferta. L'obiettivo è farne di più, avendo, questa volta, il fattore Olimpico 3 volte su 4.