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Tanti, troppi, errori

di Alessandro Carducci

Al termine della gara contro il Milan, Paulo Fonseca è sembra molto deluso per il risultato: "Abbiamo regalato la partita con un nostro errore, come fatto contro la Sampdoria". Concetto ripetuto più volte dal portoghese nel corso del postpartita, a dimostrazione di un'insofferenza del tecnico verso i tanti, troppi, errori individuali che la Roma sta commettendo negli ultimi mesi. Solo prendendo in esame il 2020, i capitolini hanno regalato parecchi gol ampiamente evitabili. Problemi di concentrazione che si riverberano implacabilmente sulla classifica. 
Contro il Milan è Zappacosta a sbagliare un facile retropassaggio, senza nemmeno essere pressato, dando il via all'azione del vantaggio rossonero. Pochi giorni prima, Diawara è il protagonista di un sciagurato passaggio all'indietro nel match contro la Sampdoria.
A causa del lockdown, dobbiamo tornare alla sfida contro il Cagliari dello scorso primo marzo, quando Smalling regala il rigore ai sardi per un tocco di braccio. Un mese prima, un lancio errato e avventato di Mancini consegna il pallone al Sassuolo, che ne approfitta e segna il terzo gol di giornata.
Andando ancora un pochino a ritroso, nel derby Pau Lopez mette in porta un pallone innocuo che consente alla Lazio di agguantare il pareggio. 
La serie sciagurata di errori prosegue contro la Juventus, quando Veretout si incanta e perde un bruttissimo pallone al limite dell'area, franando poi sull'avversario e procurando il rigore ai bianconeri. Infine, l'anno era iniziato con il match contro il Torino, con Smalling che aveva regalato un rigore ai piemontesi con un tocco di braccio.
Tanti errori, tutti ampiamenti evitabili, che a fine anno rischiano di compromettere il futuro della Roma. 


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