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Terzo Europeo per De Rossi: come lui nessuno mai nella Roma

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Quando Daniele De Rossi interviene in conferenza stampa non è mai banale. Alcuni giorni fa, a Coverciano, il centrocampista ha toccato diversi temi: dall'imminente Europeo al suo futuro, passando per il sollievo di essere stato convocato nonostante i guai muscolari che lo hanno assediato in questa stagione. Inoltre, De Rossi ha ribadito ulteriormente il suo amore per la maglia della Nazionale, mettendo a disposizione anche del nuovo ct che prenderà il posto di Antonio Conte.

L'amore e l'orgoglio con cui De Rossi indossa la casacca azzurra lo si evince anche da alcuni dati: 102 presenze e 17 reti, che lo consacrano come giocatore della Roma con più gettoni e più gol con l'Italia, meglio anche di una certa leggenda chiamata Francesco Totti. Inoltre, essendo stato convocato per la rassegna continentale in Francia, Daniele De Rossi parteciperà al suo terzo Campionato Europeo, battendo un altro record: nessun giocatore della Roma in tutta la storia ne ha mai disputati così tanti. In tal modo, De Rossi stacca in questa speciale classifica il duo Totti-Panucci, fermi a 2 (Totti nel 2000 e nel 2004, Panucci nel 2004 e nel 2008).

La prima esperienza per De Rossi alla manifestazione continentale risale al 2008. Fresco campione del Mondo, il numero 16 giallorosso viene incluso nei 23 dal ct Roberto Donadoni, contribuendo al sofferto passaggio del turno eliminatorio. Infatti, dopo il 3-0 subito contro l'Olanda e l'1-1 contro la Romania, l'Italia è chiamata a battere la Francia e sperare che l'Olanda faccia il suo dovere contro i romeni per approdare ai quarti di finale. Dopo il rigore di Pirlo al 25', è proprio De Rossi a chiudere il match al 62' con una punizione che si insacca in rete dopo una deviazione. Ottenuta la qualificazione, l'Italia affronta la Spagna, cedendo ai calci di rigore dopo lo 0-0 nei 120'. Dopo la gioia del 2006, De Rossi si ripresenta dagli 11 metri, facendosi però ipnotizzare da Casillas. Successivamente, sbaglierà anche Totò Di Natale e l'Italia dirà addio alla manifestazione, vinta proprio dalla Spagna.

Nel 2012, De Rossi viene riconfermato nella rosa dei 23 dal nuovo ct Cesare Prandelli, con l'obiettivo di riscattare la debacle del mondiale sudafricano. Pur non andando in gol, il centrocampista è tra i protagonisti della cavalcata azzurra, capace di arrivare in finale per la seconda volta nella sua storia, dopo aver eliminato Inghilterra e Germania. Sullo sfondo, nuovamente la Spagna, già bloccata sull'1-1 nel girone eliminatorio. All'ultimo atto, però, gli azzurri soccombono 4-0 e De Rossi e compagni devono accontentarsi di una medaglia d'argento comunque straordinaria.

Oggi l'Italia esordirà contro il Belgio nella manifestazione francese e per De Rossi sarà l'ultima possibilità di alzare al cielo la Coppa Henri Delauney, che lo porterebbe a essere l'unico giallorosso a diventare campione del Mondo e d'Europa nella sua carriera.


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