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Totti disponibile ma in panchina nel derby: i precedenti

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e in attesa di sviluppi sul suo futuro, quello di domenica 3 aprile potrebbe essere l'ultimo derby per Francesco Totti.

Totti e il derby. Una storia lunga 23 anni, fatta di grandi vittorie (1-5 del 10 marzo 2002) e atroci sconfitte (0-1 in finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013), ma anche di soddisfazioni personali difficilmente eguagliabili (recordman di gol alla Lazio nei derby in campionato con 11 reti) e di esultanze provocatorie (“Vi ho purgato ancora”), dolci (“6 unica”), cinematografiche (la telecamera puntata verso la Sud) e tecnologiche (il selfie).

Dopo il lungo infortunio che lo ha colpito quest'anno, Francesco Totti è tornato a piena disposizione di Luciano Spalletti ma difficilmente sarà schierato in campo titolare contro i suoi rivali più grandi. Nel corso dei suoi 23 anni di carriera, Totti ha dovuto rinunciare ad alcuni derby causa infortuni e squalifiche, ma solo in 3 occasioni è partito dalla panchina pur essendo convocato e disponibile.

LAZIO-ROMA 1-0 - 6 MARZO 1994 – È la stracittadina d'esordio del futuro capitano giallorosso che entrerà all'inizio del secondo tempo al posto di Piacentini, gettato nella mischia di Carlo Mazzone. Nonostante una buona prestazione, la Lazio porterà a casa l'intera posta in palio difendendo il gol di Signori al 6'.

LAZIO-ROMA 0-3 - 27 NOVEMBRE 1994 – La Lazio di Zeman “ospita” la Roma di Mazzone in una delle giornate più belle e memorabili per il tecnico giallorosso. La sua squadra, padrona del gioco, annienta la compagine biancoceleste che avrebbe chiuso il campionato al secondo posto con il miglior attacco. Balbo, Cappioli e Fonseca fanno esplodere di gioia i tifosi e il giovane Totti, in panchina per tutti i 90'.

ROMA-LAZIO 0-0 - 1° OTTOBRE 1995 – Dopo le emozioni dell'anno precedente, il derby si conclude con un pareggio a reti bianche sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. Nonostante la convocazione, Mazzone decide di rinunciare all'estro di Totti, relegandolo in panchina per tutto il match.

 


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