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Un Chi...occhio al Regolamento - Roma-Sassuolo 1-1

di Gabriele Chiocchio

Nel corso della gara terminata 1-1 tra Roma e Sassuolo, il team arbitrale guidato da Piero Giacomelli ha fornito spunti per analizzare alcuni punti del Regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quello di proporre una pura e semplice "moviola", ma di spiegare in base a quali punti del Regolamento l'arbitro prende determinate decisioni.

Al 14', Antonio Floro Flores riceve un pallone giocato dalle retrovie non in posizione di fuorigioco dopo essere partito oltre la linea dell'ultimo difendente, con l'arbitro che fischia il calcio di punizione indiretto a favore della Roma. Se essere in posizione di fuorigioco non è di per sé un'infrazione, non esserlo nel momento in cui si riceve la sfera non sana l'infrazione di fuorigioco:

Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito solo se, a giudizio dell’arbitro, nel momento in cui un suo compagno gioca il pallone o è da questo toccato, egli prende parte attiva al gioco

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio, ed. 2013, Regola 11 "Il fuorigioco")

Il momento di individuazione dell'infrazione di fuorigioco è l'istante in cui il pallone parte dal piede del compagno del giocatore che riceve il pallone, e per questo Giacomelli ha assegnato la punizion

Al 31', Marco Borriello subisce un duro intervento da Francesco Magnanelli ed è costretto a ricevere soccorsi. Il Regolamento spiega con precisione come questi soccorsi devono avvenire:

L’arbitro deve rispettare le seguenti disposizioni in caso di calciatori infortunati:
(...)
- dopo aver sentito il calciatore infortunato, l’arbitro può autorizzare uno o, al massimo due sanitari ad entrare sul terreno di gioco per valutare l’infortunio e fare in modo che il calciatore esca dal terreno di gioco rapidamente e con la massima sicurezza;i barellieri devono entrare sul terreno di gioco con una barella in seguito ad un segnale dell’arbitro;
- l’arbitro farà in modo che un calciatore infortunato sia portato fuori dal terreno di gioco in tutta sicurezza;
- un calciatore non è autorizzato a ricevere cure sul terreno di gioco;
(...)
- il calciatore infortunato può ritornare sul terreno di gioco solamente dopo che la gara sarà ripresa;
- se il pallone è in gioco, il calciatore infortunato può rientrare sul terreno di gioco solo dalla linea laterale; se il pallone non è in gioco, il calciatore infortunato può rientrare da qualsiasi linea perimetrale;
- indipendentemente dal fatto che il pallone sia in gioco o meno, solo l’arbitro può autorizzare il calciatore infortunato a rientrare sul terreno di gioco;
- l’arbitro può autorizzare il calciatore infortunato a rientrare sul terreno di gioco se un assistente o il quarto ufficiale hanno verificato che il calciatore è in condizione di rientrare;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Giuoco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 5 "L'Arbitro")

È sempre da sottolineare il passaggio sul divieto di ricevere cure sul terreno di gioco: l'arbitro nella quasi totalità dei casi permette sempre un primo soccorso all'interno del rettangolo di gioco, salvo poi far spostare il giocatore fuori dalle linee perimetrali.

Al 66', Floro Flores mostra il suo dissenso verso Giacomelli dopo un intervento, a suo dire falloso, di Daniele De Rossi a suo indirizzo. L'arbitro in un primo momento lascia passare, ma poi ammonisce l'attaccante verdenero nel momento in cui la protesta prosegue per durata e intensità. Il Regolamento è preciso e tassativo in tal senso:

Un calciatore che manifesta dissenso protestando (verbalmente o non) contro una decisione dell'arbitro deve essere ammonito.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio, ed. 2013, Interpretazione delle Regole del Gioco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")

Normalmente il cartellino non scatta alla prima protesta, ma visto il prolungarsi del comportamento di Floro Flores, Giacomelli ha dovuto applicare la sanzione.


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