.

Un Chi...occhio al Regolamento - Torino-Roma 1-2

di Gabriele Chiocchio

La direzione del derby da parte del team arbitrale guidato dal veronese Andrea Romeo nel corso della sfida tra Torino e Roma vinta per 2-1 dai giallorossi ha offerto spunti per poter analizzare alcuni punti del Regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quello di proporre una pura e semplice "moviola", ma di spiegare in base a quali punti del Regolamento l'arbitro prende determinate decisioni.

Al 26', Riccardo Meggiorini va via a Nicolas Burdisso, che lo atterra fallosamente e che viene ammonito da Romeo. Per aiutare l'arbitro a stabilire quale provvedimento disciplinare abbinare a quello tecnico del calcio di punizione o di rigore, il Regolamento divide i falli in tre categorie.

"Negligenza” significa che il calciatore ha mostrato una mancanza di attenzione o considerazione nell’effettuare un contrasto o che ha agito senza precauzione.
- Non c’è bisogno di sanzione disciplinare se un fallo è valutato come commesso con negligenza.

“Imprudenza” significa che il calciatore ha agito con totale noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario.
- Un calciatore che gioca in una maniera imprudente deve essere ammonito.

Con “vigoria sproporzionata” si intende che il calciatore ha ecceduto di molto nell’uso della forza necessaria, correndo il pericolo di provocare un infortunio all’avversario.
- Un calciatore che usa vigoria sproporzionata deve essere espulso.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Giuoco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")

L'arbitro ha giudicato che il difensore argentino abbia commesso fallo con imprudenza e ha conseguentemente estratto il cartellino giallo a suo carico.

In occasione del gol dell'1-1, Rolando Bianchi ha tolto la sua maglia da gioco per esultare. Il Regolamento è molto chiaro sui provvedimenti disciplinari da prendere in casi simili:

Ai giocatori è consentito esprimere la propria gioia dopo la segnatura di una rete, ma tale manifestazione non deve essere eccessiva.
La manifestazioni di gioia non eccessive sono consentite, ma la pratica di celebrazioni coreografiche non deve essere incoraggiata quando causa eccessiva perdita di tempo; in tali casi gli arbitri devono intervenire.
Un calciatore deve essere ammonito se:
- a giudizio dell’arbitro, fa gesti che sono provocatori o derisori;
- si arrampica sulla recinzione per festeggiare la segnatura di una rete;
- si toglie la maglia o si copre la testa con la maglia;
- copre la propria testa o il proprio volto con una maschera o un altro oggetto similare.

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Giuoco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")

Prima della ripresa del gioco con il calcio d'inizio battuto dalla Roma, Romeo ha correttamente ammonito l'attaccante del Torino per la sua esultanza considerata quindi eccessiva.

Al 77', Alessandro Florenzi supera in velocità sulla fascia sinistra, a ridosso del lato corto dell'area di rigore, Giuseppe Vives, che lo atterra dopo essere stato superato, rendendosi protagonista di un comportamento antisportivo.

Un calciatore dovrà essere ammonito per comportamento antisportivo se ad esempio:
(...)
commette un fallo con il fine tattico di interferire o di interrompere una promettente azione d’attacco;
(...)

(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazioni delle Regole del Gioco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")

Romeo ha quindi fischiato il calcio di punizione e correttamente ammonito il giocatore del Torino.


Altre notizie
PUBBLICITÀ