Un compleanno per tre

Quella del 13 marzo è una data che è diventata via via sempre più importante per la Roma e per i suoi sostenitori. Oltre a quello di Giancarlo De Sisti, che dei giallorossi è stato una promessa e ora ne è solo un tifoso, in questa data si celebra il compleanno di tre forti personalità della società, prima di tutto del suo presidente, James Pallotta (58 anni), che per la quarta volta festeggia da numero uno della Roma, di cui ha cambiato - e sta cambiando - tutto più volte per cercare di portarla al top in Italia e in Europa. Una delle innovazioni volute dalla dirigenza capeggiata dal bostoniano è l'introduzione di una figura molto diffusa oltreconfine, ma poco nota in italia, quella del Supporter Liaison Officer, una struttura che vuole costituire un punto di riferimento per la comunicazione con i tifosi, un tema molto importante soprattutto di questi tempi, con barriere e altri tipi di limitazioni che hanno causato non pochi problemi alla tifoseria giallorossa. Questa struttura è stata affidata a una figura che della tifoseria è stato un idolo e che oggi compie 55 anni: si tratta di Sebino Nela, in odor di ingresso in dirigenza già da qualche anno (come raccontato proprio da lui in un'intervista concessa a Vocegiallorossa.it), finalmente concretizzatosi qualche mese fa. Si è paventata invece l'ipotesi di un addio che avrebbe del clamoroso, se ipotizzato solo qualche anno fa: quello di Bruno Conti, che oggi spegne 61 candeline. A lui Pallotta avrebbe proposto di diventare il capo degli osservatori giallorossi nel mondo o comunque un ricollocamento nell'organigramma della Roma, con poteri e responsabilità limitati rispetto ai precedenti incarichi. Poco più di un anno fa, Marazico parlava di Pallotta come un "grande presidente che sta dando grandi soddisfazioni", segno di un rapporto positivo che sarebbe un peccato sfaldare e che probabilmente, in qualche modo, alla fine proseguirà. O, almeno, questo è l'augurio più adatto da abbinare a torta e candeline: buon compleanno!