Una Champions nel segno di Dzeko

La Champions League della Roma passerà anche quest’anno, inevitabilmente, dai piedi di Edin Dzeko, centravanti, fin qui, inamovibile dall’11 di Di francesco. Il bosniaco, infatti, può vantare la bellezza di 17 centri nella massima competizione europea per club, frutto degli anni trascorsi al Wolfsburg, al Manchester City e in giallorosso. Mercoledì sera contro il Real Madrid sarà, dunque, il numero 9 capitolino a dover suonare la carica per svegliare la squadra dal torpore evidenziato in questo inizio di stagione di Serie A, fruttato solo 5 punti in 4 partite. Anche le prestazioni dell’attaccante, partito alla grande con un eurogol al Torino nella prima di campionato, sono andate progressivamente calando. Nell’ultima gara contro il Chievo, infatti, la sua prestazione, assist per Cristante a parte, è stata ben al di sotto delle aspettative ed è stata condita anche da un gol sprecato nella parte finale del match.
È proprio in Champions, però, che Dzeko ha dimostrato di essere un top player o quasi. I tifosi della Roma, infatti, si ricorderanno del 18 ottobre scorso, data del match magico allo Stamford Bridge contro il Chelsea dell’allora Antonio Conte: proprio in quel frangente il bosniaco incantò tutta Europa con una memorabile doppietta che contribuì, insieme alla rete di Kolarov, a rimontare il doppio svantaggio (il match poi terminò 3-3). Dopo la serata magica di Londra, l’ex City è stato uno dei più importanti costruttori del glorioso cammino in Champions dei giallorossi, andando in rete in tutti gli step successivi alla fase a gironi: un gol nel match casalingo agli ottavi contro lo Shakhtar, due gol tra andata e ritorno nei quarti contro il Barcellona e idem nelle due partite di semifinale contro il Liverpool.
Mercoledì sera, dunque, Dzeko avrà l’occasione di rendere memorabile un’altra serata per la storia giallorossa, cercando al contempo di infondere alla squadra quella vitalità, vista, finora, solo a sprazzi.

Prossima partita: Real Madrid-Roma, mercoledì 19 settembre ore 21
Probabile formazione (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, De Rossi, Cristante; Ünder, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Nzonzi/Pellegrini, El Shaarawy/Perotti.
​​​​​Indisponibili: Pastore, Coric.
In dubbio: -
Diffidati: -
Squalificati: -