Volata Champions, vincere ad Udine per crederci
La sconfitta in casa contro la Juventus è stata un duro colpo per le ambizioni Champions della Roma. Vincenzo Montella ha parlato per 45 minuti con la squadra prima degli allenamenti in vista della difficile trasferta di Udine. Bisogna lottare tutti per lo stesso obiettivo, con la voglia di sacrificarsi ed aiutare il compagno in difficoltà nel corso della gara. Il calendario dei giallorossi da qui alla fine non è semplice ma su 7 partite, ben 4 sono in casa.
Per sperare di qualificarsi ai preliminari di Champions League della prossima stagione, non si devono più commettere passi falsi. Contro i friulani, gli uomini di Montella hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria. In quel caso, il gap dai bianconeri sarebbe di soli 3 punti. Successivamente, la Roma ospiterà prima il Palermo, nuovamente nelle mani di Delio Rossi e poi il Chievo, ad oggi ancora impegnato nella lotta salvezza. Sulla carta non paiono esser 2 incontri impossibili da vincere ma quest’anno la compagine romanista ha abituato i suoi tifosi a belle imprese ma anche a debacle come quella con la Juventus o a rimonte subite dopo esser stati in vantaggio anche di 2 o 3 reti. In questi 2 turni, l’Udinese dovrà andare a Napoli, con i partenopei in corsa per lo scudetto e poi al Friuli arriverà il Parma, altra squadra che cercherà punti per non retrocedere.
Dopo queste 3 giornate, il distacco potrebbe esser ridotto. Bisogna fare attenzione anche alla Lazio, che precede i giallorossi di 4 lunghezze. I biancocelesti hanno perso in maniera rocambolesca al San Paolo con il Napoli, ma hanno dimostrato di esser pronti a lottare per il quarto posto. Il vantaggio dell’Udinese è di 2 lunghezze e se la Roma dovesse far bottino pieno in Friuli, la Lazio potrebbe scavalcarli battendo all’Olimpico il Parma ora affidato a Colomba. Nella gara successiva però, la squadra di Reja dovrà andare a San Siro e giocarsi una fetta di futuro contro l’Inter, alla quale lo scorso campionato, per non far vincere il titolo ai cugini, i laziali regalarono la vittoria. Adesso i nerazzurri hanno un margine di svantaggio sul Milan di 5 punti e di 2 sul Napoli. Saranno disposti a ricambiare il favore o tenteranno sino all’ultimo di giocarsi le loro chance scudetto? Nel secondo e più probabile caso, l’Inter potrebbe far sua l’intera posta in palio e fare così un favore alla Roma ed all’Udinese.
Nelle ultime 4 giornate, la Lazio affronterà la Juventus in casa, avrà lo scontro diretto in trasferta con la squadra di Guidolin, quindi il Genoa a Roma e all’ultima di campionato il Lecce in Salento, che dovesse esser ancora in gioco per salvarsi, non regalerebbe nulla alla Lazio.
Anche Di Natale e compagni hanno lo sprint finale in salita: alla quart’ultima devono andare a Firenze, che se fosse motivata ed in cerca di un posto in Europa League, lotterebbe col coltello tra i denti; poi come detto, c’è la Lazio, quindi devono andare a Verona col Chievo, anche qui vale lo stesso discorso fatto per il Lecce. L’ultima è Udinese- Milan e se i rossoneri non fossero già campioni d’Italia ma ancora in lotta per esserlo, vorrebbero rivincere il titolo lì dove lo vinsero nel 1999 con Zaccheroni in panchina.
Il calendario della Roma è più semplice, ma solo sulla carta. Prima ci sarà da superare la resistenza di un Bari, virtualmente retrocesso sin d’ora; alla terz’ultima ci sarà l’incontro contro il Milan, che potrebbe decidere molte cose, quindi lo sfida contro il Catania in Sicilia e sarà una dura battaglia in ogni caso e dulcis in fundo, Roma-Sampdoria. Quest’ultimo incontro ai tifosi romanisti ricorda la sconfitta dello scorso anno e tutti si aspettano di fare uno sgarbo ai blucerchiati, come fecero i genovesi. Ci sarà da lottare moltissimo, ma se mister Montella terrà saldo e motivato il gruppo, le possibilità per rimontare ci sono.