.

ALLIANZ STADIUM - Juventus, Allegri: "Domani vorrei Mourinho in panchina, per me è sufficiente una multa. Dybala pericoloso, avremo un occhio di riguardo"

di Marco Rossi Mercanti

Alla vigilia di Roma-Juventus, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: 

Che partita si aspetta?
"La Roma ha preso solo 5 gol in casa in 11 partite, è tipo la migliore d'Europa. Sarà una bella partita in uno stadio pieno, dovrebbe anche essere una giornata primaverile. Dobbiamo essere bravi a fare una bella partita".

Come sta la squadra?
"Pogba sta bene, mi è piaciuto come sia entrato nel derby. Deve crescere, per ora è un'ottima soluzione dalla panchina. Milik tornerà dopo la sosta, Kaio Jorge non è ancora a disposizione. Gli altri ci sono tutti".

La vittoria della Lazio in casa del Napoli cosa cambia?
“Noi dobbiamo pensare a staccare il Bologna, davanti siamo ancora lontani e dobbiamo vedere passo dopo passo quello che succede. Dobbiamo fare una bella partita”.

Paredes può essere una soluzione?
"Sta bene, poi tornerà Locatelli, abbiamo Barrenechea. Sotto questo punto di vista non ho problemi perché ho tutti giocatori affidabili".

Riproporrà il tridente?
“Bisogna avere calma e pazienza nel mettere in campo giocatori che non hanno calcato il campo per molto tempo. È importante che i cambi siano determinanti come nel derby, lo devono essere in tutte le gare. Verranno fatte delle scelte, tutti vorrebbero giocare 90’ tutte le partite ma è impossibile”.

Hai delle affinità con Mourinho?
“Sono contento di essere avvicinato a uno che ha vinto 26 titoli. Sta facendo un ottimo lavoro a Roma, era qualche anno che non lottava per i primi quattro posti in Champions. Al di là della nostra penalizzazione, hanno fatto 44 punti e vuol dire che stanno lottando. Mi dispiace se non ci sarà, vorrei vederlo in campo. Secondo me, a un tecnico che viene espulso gli si può dare una multa ma poi può andare in panchina, con le multe si aiuta qualcuno che ha bisogno”.

Di Maria resterà?
“Le priorità sono altre rispetto ai contratti, nonostante il rinnovo di Danilo. Non so quali siano le esigenze dei calciatori, sono cose di cui si occupa la società”.

Di Maria è in ballottaggio con Chiesa?
“Di Maria ha giocato sempre le ultime, l’importante è che quando giochi determini come ha fatto nelle ultime partite”.

Dybala è l'osservato speciale di domani?
"Sta dimostrando alla Roma, come ha fatto con noi, di essere un giocatore importante per la Roma. Domani lo affronteremo conoscendo le sue caratteristiche, gli va dato un occhio di riguardo perché in area di rigore è molto pericoloso".

Si considera un tecnico per giovani?
“Mi sono dovuto ringiovanire perché è nato mio nipote”.

Tra Lazio e Roma, quale delle sue è la sfidante della Champions?
“Se vogliamo essere realisti… forse sono state travisate le mie parole. È impossibile la rincorsa alla Champions League in questo momento, poi la squadra sul campo ha fatto 50 punti. Noi dobbiamo dare continuità, tra quelle davanti resterà fuori una tra Inter, Milan, Lazio e Roma, poi c’è l’Atalanta che può rientrare ancora in corsa. Ci sono 42 punti in gioco ed è tutto ancora da giocare per quelle, noi dobbiamo fare un passettino alla volta non dobbiamo vedere lontano perché le squadre stanno lontane e dobbiamo lavorare per mini-obiettivi”.

Se doveste andare in Champions con questa penalità, sarebbe come vincere uno scudetto?
“Andare in Champions League con -15 sarebbe come vincere tre scudetti”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ