ANFIELD - Klopp: "Salah è diventato quel che è grazie alla Roma. Ammiro Di Francesco. Domani occasione fantastica per entrambe". FOTO!
Fonte: dall'inviato a Liverpool Alessandro Carducci
Jürgen Klopp, tecnico del Liverpool, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:
Salah premiato come miglior giocatore dell'anno?
“Sono molto contento, deve esserne fiero anche lui, è stato votato dai suoi colleghi. Ieri non ci ho parlato, lo farò oggi pomeriggio. La stagione non è ancora finita e per lui è una cosa fantastica, vincere questo titolo con giocatori come de Bruyne è molto speciale. Sa quanto è difficile segnare e sono molto contento per lui”.
Domani sarà una partita importante: che cosa si aspetta dai tifosi?
“Dentro lo stadio dobbiamo continuare come fatto sempre, poi dobbiamo rispettare gli avversari. Questo club è fantastico, siamo conosciutissimi a livello mondiale ed evitare scontri fuori perché non è necessario, siamo avversari solo in campo. Roma è una bella città ma noi siamo il Liverpool e dobbiamo far vedere anche noi quanto siamo belli, ci meritiamo questo e dobbiamo comportarci in maniera tale”.
Quanto sarà surreale per Salah giocare contro la Roma?
“Nel calcio questo succede spesso, molti cambiano squadra come io che stavo al Dortmund. Sarà un'occasione speciale per lui, conosce bene i giocatori. Grazie alla Roma Salah è diventato quel che è diventato ma sappiamo che lui giocherà da professionista, poi sappiamo che i difensori italiani non giocheranno in maniera amichevole, capirà che domani non saranno più compagni di squadra e mostrerà di che pasta è fatto”.
Similitudini con Di Francesco? Offerte in passato per allenare in Italia?
“Per la forma fisica forse sono meno in forma. Abbiamo avuto un percorso simile, abbiamo iniziato da piccole squadre. Non so se giochiamo in maniera simile, ma Di Francesco ama il calcio come me, mi piace anche molto come si organizza, però questo non ci renderà la vita facile né per me né per lui. Sappiamo che sarà una partita facile. Non so se voglio andare in Italia, non ci penso, io so chiedere solo un piatto di spaghetti (ride, ndr). Sarò a Liverpool almeno per quattro anni”.
C'è chi dice che da questa partita ci sarà una finalista non calcolata. Ci sono similitudini tra le squadre?
“Questo discorso non mi interessa, anche perché dicono che dovevano giocare City e Barcellona ma ce lo siamo meritato entrambe. Non è impossibile arrivare in semifinale, mi avevano detto che il Barcellona aveva perso 3-0 contro la Roma e non ci credevo. Il City ha dominato lo scudetto ma in Champions li abbiamo battuti. Con la Roma siamo simili, ma noi dobbiamo giocare il nostro calcio sempre in campionato e in Europa, per noi è importante arrivare in finale di Champions League. Abbiamo fatto un percorso difficile e ora siamo qui, è bello avere la possibilità di giocare queste partite e ora ci troviamo in queste occasioni, per me è già la seconda semifinale, tutto è possibile. Ammiro la Roma, hanno ingaggiato Monchi, venduto alcuni giocatori così come noi Coutinho. Noi dobbiamo crederci, la Roma ha cambiato allenatore e noi no, ma io ammiro Di Francesco e sono lieto di giocare questa partita domani sera”.
Dopo Roma-Barcellona è cambiata la percezione che si ha della Roma?
“Guardo molto spesso il calcio italiano. Conosco molto bene Dzeko, mi piace seguirlo perché mi piace molto. Dopo l'andata sono stato un po' sorpreso dalla rimonta della Roma, il fatto che ci siano riusciti è stato fantastico. La Roma ha cambiato otto giocatori nell'ultima partita e hanno vinto lo stesso, hanno tutti i giocatori al meglio e in forma, come Dzeko, Ünder, Schick, El Shaarawy, Nainggolan. Per entrambe è un'occasione fantastica, non siamo abituati né noi né loro, penso sarà una bella partita”.
Quale sarà il ruolo dei tifosi domani sera?
“La cosa fantastica per me è che non devono chiedere niente a loro, sappiamo che creano sempre un ambiente fantastico dentro e fuori lo stadio, l'importante è giocare queste partite e divertirsi. Per i ragazzi sarà molto difficile domani contro i nostri tifosi, sarà una bella esperienza”.
Quanto sarebbe speciale arrivare in finale?
“Se lo facciamo, lo facciamo per il Liverpool più che per il calcio inglese. Noi dobbiamo pensare a queste due partite prima, dobbiamo concentrarci sulle due partite e vedremo”.
Prenderebbe un giocatore della Roma per il Liverpool?
"Non rispondo (ride)".