Atalanta, Colantuono: "Non dovevamo subire il secondo gol così. La Roma è una grandissima squadra"

Colantuono a Sky dopo il match

"Forse abbiamo fatto giocare un po' troppo la Roma ma non è facile, loro hanno tutti grandissimi giocatori con grande qualità. E' chiaro che potevamo fare meglio, soprattutto in occasione del secondo gol. Dovevamo chiudere il primo tempo sul 1-0 per loro, invece il raddoppio allo scadere ci ha condannato. Vertigini per la classifica? Non lo so, noi proviamo a fare sempre il massimo, ma fare bene qui non era facile. La Roma ha vinto sempre con più di un gol di scarto ultimamente in casa. La differenza tra noi e le grandi squadre? Intanto sicuramente la rosa. I giocatori che ha la Roma sono giocatori di livello internazionale, di grandi qualità. In più c'è anche l'abitudine a rimanere sempre sul pezzo e di mantenere la concentrazione anche durante lunghe strisce positive. Bonaventura? La sua crescita è stata esponenziale, ora comincia a fare anche le due fasi, credo che sia pronto per un certo tipo di palcoscenico. La gara con il Verona? Forse uno scontro diretto per l'Europa, ma il Parma e la Lazio sono ancora padrone del loro destino. Noi proveremo a fare il massimo in queste ultime 5 gare e vedremo quello che il destino ci regalerà".

Colantuono a Mediaset

"E' mancato il colpo per far male? Non abbiamo giocato benissimo, loro palleggiano alla grande, non ci stava il secondo gol, eravamo mal posizionati, non dovevamo concedere il contropiede. Chiudere il primo tempo sull'1-0 poteva tenere la partita aperta, ma così è stata chiusa. Rabbia? Sono dispiaciuto per alcune situazioni, ma con la Roma non è facile giocare, loro hanno vinto sempre con due gol di scarto nelle ultime, dovevamo fare meglio col Sassuolo, però ora si riparte e vogliamo finire queste 5 partite al meglio possibile. Stagione straordinaria? Ci siamo salvati con larghissimo anticipo e siamo ancora in corsa per l'Europa League, ci siamo guadagnati la pagnotta, non siamo ancora sazi e vorremmo fare il meglio nelle ultime partite. La Roma? Palleggia molto bene, non puoi neanche alzarti tanto, Gervinho e Ljajic sono devastanti, hanno giocatori di qualità, è un piacere vederli giocare. Il gol a fine primo tempo è stata una mazzata? Loro sono superiori, ma non sai mai cosa può succedere nel secondo tempo, un episodio, dovevamo essere più bravi, potevamo avere chance per avere un risultato positivo. Roma imprendibile? Non sono amareggiato, dispiace sempre perdere, sapevamo benissimo che il pronostico era segnato, loro giocano bene, ti fanno faticare e uscire, siamo contenti di quanto stiamo facendo, si volta subito pagina, tolta la Juve con le altre possiamo giocarcela tranquillamente".

Colantuono in conferenza stampa

"L'Atalanta di questa sera con questa Roma non si può giudicare, l'impegno era probante, ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo. Atalanta un po' sgonfia? La Roma in casa nelle ultime partite ha vinto sempre con due gol di scarto, come si fa a dire che siamo sazi? Quando si gioca ci sono anche gli avversari, poi quando giochi con la Roma che è nettamente superiore, ci può stare. Sul secondo gol abbiamo fatto un errore fatale, un errore imperdonabile con un gol in contropiede. Le differenze tra la gara di andata e il ritorno? Abbiamo fatto più possesso palla all'andata, ma in casa la Roma è un rullo compressore, difficile da affrontare. Che differenze vedo tra la Roma e la Juve? La Roma adesso sta giocando meglio, l'unico problema è che la Juve sta facendo altrettanto, hanno qualcosa in più, più abituati a un certo tipo di campionato, ma la Roma è sulla strada buona per avvicinarsi alla Juve. Fallo sull'1-0? Sì, ma tanto non sarebbe cambiato nulla, di che stiamo parlando. Tolta la Juve le prossime possiamo giocarcele alla grande. Fino a che la matematica non ci condanna siamo obbligati a fare un certo tipo di discorso. Cultura portata a Bergamo? Mi trovo bene, si lavora bene, non saprei... Ho portato il lavoro, loro sono un popolo di lavoratori, quindi ci sposiamo bene. Cosa auspico per la Roma? Gioca un ottimo calcio e fa divertire, alcuni giocatori come Taddei sono tornati in grande auge, la Juve non molla di un centrimetro e l'anno prossimo dovrà attrezzarsi".