Atalanta, Gasperini: "Europa difficile, ma possiamo ambire a grandi traguardi"
Fonte: Radio Deejay
Gian Piero Gasperini, tecnico della Dea, ha parlato a Radio Deejay del percorso dell'Atalanta in campionato:
Si aspettava questo riscatto?
"Me l'auguravo, ci sono tanti ragazzi e siamo arrivati a fare bene".
Le altre squadre la copiano?
"Io avevo copiato a mia volta (ride, ndr). Nel calcio non si inventa niente, a me è sempre piaciuta questa impostazione del gioco. Permette di avere ampiezza, mi ha sempre dato ottimi risultati. Anche la Roma lo sta facendo ultimamente".
Caldara, Conti, Gagliardini, Petagna. Chi farà una carriera fantastica?
"Mi verrebbe da dire Gagliardini, anche per il tipo di ruolo. Oggi a centrocampo e in difesa c'è più possibilità, mentre in attacco ci sono più calciatori. Gagliardini ha caratteristiche fisiche e tecniche che possano portarlo in alto".
Generazione '94-'96 più forte rispetto a quella del recente passato?
"Storicamente ci sono delle annate migliori di altre, ma ora c'è anche più attenzione verso i giovani. Il nostro calcio, per tanti anni, ha trascurato la crescita e l'attenzione verso i ragazzi. È stata una grande colpa".
Come fa a non dare risalto alle voci di mercato?
"Alle spalle ho una società che è forte, sana. Ha il bilancio a posto. Questo, poi, non significa che qualcuno non potrà andare via. Ma sarà fatto sempre per migliorare l'Atalanta. Questa squadra è destinata a migliorarsi".
Sognate in grande?
"Quest'anno è difficile andare in Europa. Dietro di noi ci sono squadre importanti. Ma il campionato è lunghissimo. Non mettiamo le mani avanti, ma ci sono squadre forti dietro di noi. Ma sono convinto che l'Atalanta, con questa gestione, nel tempo potrà arrivare a traguardi migliori".
Pioli all'Inter ricorda la situazione quando arrivò Gasperini?
"Non so, ma Pioli arriva in un ottimo momento. L'Inter è in un punto basso rispetto al valore della squadra, un mister preparato come lui non può fare che bene".