Atalanta, Gasperini: "Non vogliamo fermarci. Con la Roma abbiamo un vantaggio, per loro è difficile rientrare nel discorso Champions"
Il tecnico dell'Atalanta Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Roma:
Ha pensato più al futuro del calcio o alla partita della Roma?
"All'inizio sono stato un po' sbarellato, ma non è che questa cosa non è cascata nel nulla. Basta vedere le reazioni, ad esempio i giocatori del Liverpool o i tifosi del Chelsea. O alle parole di De Zerbi. Le reazioni sono state travolgenti, ma oggi c'è il campionato. La Roma ha preso una posizione molto dura. Per fortuna poi c'è il calcio giocato, per noi è affine alla nostra vita e alle nostre abitudini. Continuiamo a giocare, ci siamo interrogati se il campionato sarebbe finito lì o meno".
Che effetto le ha fatto sentire le parole di Ceferin?
"Se devo dire la verità non avevo mai sentito parlare così tanto di merito, è venuto fuori tutto dopo. Ho sempre sentito della necessità di raggiungere degli obiettivi, era fondamentale dal punto di vista economico salvare i bilanci. Quello che mi posso augurare è che da tutta questa roba possa permettere ad altre realtà di fare come l'Atalanta".
Come valuta la gara di domenica?
"Questo tipo di partite sono difficili. Ma abbiamo giocato gare simili anche con l'Inter, per certi aspetti lo abbiamo fatto con il Real Madrid. Sono match equilibrati, il mio intento era di inserire giocatori come Malinovskyi e Ilicic a gara in corso. Abbiamo avuto coraggio, abbiamo provato a vincerla. È successo con una deviazione. Il calcio per fortuna è imprevedibile".
Hateboer?
"Ha fatto due allenamenti, sta facendo bene. Non ha avuto un problema muscolare con pericolo di ricadute. Ha bisogno di ripartire, non gioca da tanto. Potrei anche portarlo, sta recuperando. In linea di massima parliamo del match col Sassuolo: atleticamente sta bene, ha recuperato. Ma ha bisogno di giocare".
Che gara sarà quella di domani?
"Sarà difficile con tutti, il campionato è pieno di trappole. Ora gli scontri diretti valgono di più. Con la Roma c’è un vantaggio, per loro è più difficile rientrare nel discorso Champions".
Le tre squadre ora verranno viste in modo diverso.
"La reazione è quella dei tifosi, non si dimentica niente. Il calcio ha qualche problema ed evidente, quello che entusiasma la gente e tutti noi è il confronto sul campo. Questo vale anche per la comunicazione, il vostro mondo può riflettere anche su questo".
In caso di vittoria sarebbe la 100a vittoria?
"Sarà una partita importante per tutti, stanno preparando una semifinale di Europa League. Devono sperare di arrivare fino in fondo e vincere la competizione, per noi l'importanza è elevata, ma sono arrivati in semifinale di Euroa League".
Non le ha dato fastidio questa presa di posizione dei top club?
"Ha dato fastidio a tutto il mondo, abbiamo visto le reazioni. Quello che abbiamo ottenuto lo abbiamo ottenuto sul campo. Siamo contenti di questo".
Ci saranno tanti ex.
"Sono felicissimo per loro, hanno fatto un'ottima stagione. Spero che abbiano successo in Europa, è una manifestazione comunque importante. Domani siamo avversari, ma ci hanno dato molto. La Roma è una squadra di assoluto valore, ha perso alcuni giocatori ed è rimasta attardata. Gli impegni hanno reso difficile il fatto di mantenere il passo, ma non toglie niente al loro valore".
Ha detto che c'è stata grande ammirazione da parte sua per le reazioni.
"Hanno preso una posizione forte, i giocatori del Liverpool sono stati coinvolti. Da parte mia c'è grande ammirazione".
Cosa si aspetta dalla partita di domani un girone dopo e con valori diversi?
"Con i tre punti e le squadre così vicine, è successo anche in passato, può succedere di tutto. Le motivazioni nel calcio sono tutte. Sono soddisfatto delle 9 vittorie su 10, con l'unica sconfitta contro l'Inter. È una striscia non facile, ma mancano 7 partite e dobbiamo fare un'altra serie di risultati".