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Benevento, De Zerbi: "Il 2-1 della Roma ci ha fatto male. Džeko l'ha presa dove ci sono 2-3 gradi in meno di temperatura"

di Redazione Vocegiallorossa

De Zerbi a Premium Sport
"Abbiamo fatto bene nel primo tempo. Il 2-1 della Roma ci ha fatto male ed è venuta fuori la forza, l'esperienza e la tecnica dei giallorossi. Squadra diversa dopo il mercato? Sì, anche perché non è presunzione venire a Roma e attaccare. È necessità, siamo obbligati a far punti con tutti. Il divario è grande e dobbiamo cercare di prendere il massimo da qualsiasi partita. Avremmo dovuto rischiare meno, nella ripresa, in possesso palla dando fiducia agli avversari".

De Zerbi a Sky Sport
“Potevamo far più male? Sì però la Roma ha valori diversi dai nostri, nella ripresa l'abbiamo agevolata, è uno scotto che si paga quando hai tanti innesti nuovi. Nella prima ora abbiamo fatto bene, potevamo sbagliare meno l'ultimo passaggio. Nella ripresa, dopo il 2-1 siamo calati anche come testa. Adesso abbiamo il Crotone, sarà molto importante. Dobbiamo cercare di vincere una o due partite e poi pensare una cosa alla volta. Serve un miracolo come quello del Crotone se non più grande”.

De Zerbi in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“È venuta fuori la forza della Roma, da lì un po’ la convinzione, un po’ il morale, ancora non capiamo bene quando dobbiamo giocarla e quando possiamo indirizzarla in avanti. Nel primo tempo potevamo fare più male di quello che abbiamo fatto, ci sono state tante potenziali occasioni o occasioni vere e proprie, dobbiamo essere più cattivi. Sulla destra abbiamo sofferto che Florenzi guidasse la palla a 10 metri, a parte l’occasione di Džeko non abbiamo sofferto niente. Nel secondo tempo abbiamo preso un gol con una giocata da campione di Ünder, poi abbiamo agevolato dei giocatori che non hanno bisogno di essere agevolati. Sulle posizioni in campo siamo stati bene, è chiaro che prendendo il 2-1 il filo del morale è sottilissimo. Dobbiamo migliorare, ma essendo ultimi è un cane che si morde la coda, gli spettri ci sono sempre. Quanto fa male prendere gol su palla inattiva dalla trequarti? Fa male perché il calcio viene giudicato dal risultato, uscire da qui 5-2 secondo me non è il risultato più equo, vedendo il coraggio della mia squadra e vedendo le volte che potevamo fare male alla Roma nel primo tempo. Adesso c’è il Crotone, lo prendiamo come abbiamo preso la Roma. Non posso mettere 5 in campo assieme che sono potenziali cambi, più di tre non posso sostituirne. Bisogna lavorare abbassando la testa, avendo coraggio, con un atteggiamento dignitoso, rispettando il lavoro che si fa e la gente che viene da Benevento. Abbiamo giocato alla pari come coraggio, i valori non possiamo cambiarli. C’è da dire grazie e da fare i fatti, i risultati sono comportarsi in maniera onesta e corretta, cercando di dare dignità a chi ci viene a seguire e ci rappresenta. Non abbiamo cercato di dare spettacolo, ma di fare quello che rientra nelle nostre caratteristiche, abbiamo tre piccoletti da servire sui piedi. Abbiamo preso un rigore, un calcio piazzato e un gol in cui Džeko la prende dove ci sono 2-3 gradi in meno di temperatura. Voi vedete il risultato, che non rispecchia l’andamento della partita”.

De Zerbi a Rai Sport

“Non troveremo sempre Napoli e Roma. È chiaro che le gare diminuiscono e l'impresa diventa più ardua. Nulla è impossibile, ora avremo il Crotone e tenendo la testa bassa dobbiamo cercare di trovare qualche vittoria consecutiva. Le speranze le abbiamo. Un fioretto in caso di salvezza? Fosse solo quello sarei pronto a far tutto. Cercare di lavorare e dare convinzione alla squadra di venire a Roma e fare una gara non presuntuosa ma di coraggio".


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