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Bologna, Fabbian: "Cercheremo di preparare nel migliore dei modi la gara contro la Roma"

di Marco Rossi Mercanti

"Siamo un gruppo unito, durante gli allenamenti siamo molto affiatati e credo che questo faccia la differenza. Sono felice di essere qua e sto cercando di dare il meglio. Siamo tutti fondamentali, chi gioca sempre e chi gioca meno; il calcio è uno sport di squadra e c’è bisogno di tutti sia durante l’allenamento che in campo". Così, ai microfoni di Radio Serie A, il centrocampista del Bologna, Giovanni Fabbian, che con il passare del tempo si è ritagliato uno spazio importante in una squadra che ha giovani di grande talento: "Ndoye è velocissimo, in allenamento quando ti capita di marcarlo in uno-contro-uno devi farti il segno della croce. Imprendibile. Però diciamo che ci divertiamo molto".

Il capitolo Zirkzee.
"È un ragazzo umile che lavora e si impegna molto, stanno uscendo tutte le sue qualità che noi ci godiamo e cerchiamo di arrivare a fine campionato nel migliore dei modi".

La prossima gara contro la Roma.
"La prossima gara con la Roma cercheremo di prepararla nel migliore dei modi e faremo di tutto per giocare come sappiamo fare. Sono contento delle due gare da titolare, ma anche quando non gioco sono sempre pronto a subentrare dalla panchina per aiutare la squadra, non si sa mai quando capita l’occasione e quindi bisogna essere pronti a tutto".

I fratelli Inzaghi e il modello Barella.
"Sono stati utili per la mia crescita, abbiamo cercato di prendere il meglio da ognuno di loro. Ad oggi seguo l’Inter; Barella è un giocatore completo in grado di fare tutto, è un esempio che cerco di guardare e da cui prendere spunto".

Le caratteristiche.
"A me piace inserirmi senza palla per attaccare la porta avversaria e fare gol; è una cosa che cerco di fare in allenamento giorno dopo giorno con l’obiettivo di migliorare e affinarmi. Ogni giocatore ha una caratteristica diversa, l’importante è farsi trovare pronti nel momento del bisogno e far in modo che chi è in campo possa dare il 100% ed esalti le proprie caratteristiche. L’importante e crederci sempre e riuscire a leggere dove finisce la palla, con fortuna e capacità si riesce ad essere nel posto giusto al momento giusto".

La Nazionale.
"Indossare la maglia azzurra è motivo di grande orgoglio; è il sogno che ha ogni bambino che vuole fare il calciatore. Con l’U21 ci stiamo preparando per l’europeo e speriamo di ottenere i risultati per i quali stiamo lavorando".


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