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Bologna, Italiano: "I meccanismi stanno migliorando, ma è ancora lunga"

di Gabriele Conti

Dopo la vittoria per 2-3 contro la Roma, il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha rilasicato le seguenti dichiarazioni:

Italiano a Dazn

Sui gol della squadra. 
"È arrivata la vittoria ed è la prima cosa su cui concentrarsi. Conta il risultato e conta la prestazione. Stiamo viaggiando bene in campionato, siamo riusciti a vincere e a fare gol e secondo me andiamo via con tantissimi aspetti positivi. Uno di questi è il gol di Karlsson. È arrivato con una grande voglia, poi si è fatto male e quando è entrato oggi gli avevo detto che fosse la sua giornata e di sfruttare la possibilità e ha segnato. Sono convinto che da questo gol qua il ragazzo riceva una grande iniezione di fiducia. Sono molto contento di quello che ho visto oggi". 

Sul lavoro che sta facendo sulla squadra. 
"Grazie per le parole. Sono arrivato qui con grande entusiasmo e grande voglia. Avevo la necessità di conoscere il gruppo e fin da subito hanno dimostrato grande disponibilità. Abbiamo avuto difficoltà e ne abbiamo ancora qualcuna, ma ora i risultati cominciano a darci ragione. Dobbiamo migliorare l'atteggiamento in squadra. I meccanismi stanno migliorando. È ancora lunga, ora inizia anche la Coppa Italia e abbiamo 3 competizioni da giocare e quando vedo gente che non gioca da tanto entrare e dare una grossa mano mi fa molto piacere".

Sulla titolarità di Freuler. 
"Sto cercando di prepararmi così quando esce lui entro io. Solo in questo momento qua possiamo fare il cambio. Deve rimanere lì fino a quando ha benzina e forza e questa intensità che mette e intelligenza che ha aiuta tantissimo la squadra".

Su Castro.
"Castro ha 20 anni, ha grandissime doti come dinamismo e intensità. Alla sua età deve ancora crescere, lavorare meglio spalle alla porta. Sono contento per il suo gol perché era da un po' che non metteva dentro palloni importanti. Deve iniziare a usare bene il corpo, ma ce la farà".

Italiano in conferenza stampa 

Partita da chiudere prima?
“Sono contento per la vittoria, perché non è mai semplice. Vedere i miei amici qui è un grande merito. Dovevamo cercare di non dare fiducia alla Roma e commettere meno errori possibile. I due gol che hanno permesso alla Roma di rientrare in partita derivano da nostre disattenzioni nella gestione del match. È su questo aspetto che dobbiamo migliorare, poiché è un’altra occasione persa. Dobbiamo puntare a migliorare. 15-3 grandi opportunità, il gol di Karlsson, il ritorno al gol di Castro, che aumenta il nostro bottino, e tre punti in classifica, aspetti fondamentali”.

Come sta Ndoye?
“Ndoye ha una ferita alla tibia, probabilmente dovuta a un impatto contro il palo. Sebbene sia dolorosa, sembra trattarsi di una lesione non grave. Sono molto soddisfatto per i punti accumulati in classifica: eravamo in ritardo qualche settimana fa, ma ora stiamo aggiungendo punti importanti. La continuità, la concretezza e il cinismo, soprattutto nelle partite lontano dal Dall’Ara, ci stanno permettendo di vincere. Dobbiamo migliorare nella gestione per evitare di rimettere in gioco le partite, ma i risultati e i gol segnati in trasferta sono molto incoraggianti.

Quanto è importante aver vinto prima della sosta? Cosa ha detto a Karlsson?
“Karlsson era arrivato in ritiro molto motivato e aveva iniziato bene, ma senza infortuni ha dovuto stare fuori a lungo per una caviglia dolorante. Gradualmente si è rimesso in forma, avendo qualche opportunità per dimostrare il suo valore, che però, a detta del mister, non ha sfruttato appieno. Dopo averne parlato, oggi gli è stato chiesto di entrare in partita con grinta e di sfruttare questa occasione, dato che in allenamento sta segnando molti gol. Karlsson ha risposto con una buona prestazione e un gol. Sarebbe stato perfetto segnare anche il secondo. Prima della pausa, è positivo per la squadra andare con il sorriso; alcune giocatrici andranno in Nazionale, mentre altre resteranno ad allenarsi. Questo periodo di riposo è importante perché la squadra gioca frequentemente, ogni 2-3 giorni, e il recupero fa parte del lavoro”.

È stato appena esonerato Juric?
“Questo è il nostro lavoro, questo è il nostro mestiere, sappiamo a cosa andiamo incontro. Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto per lui”.


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