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Bologna, Mihajlovic: "Assurdo perdere una partita così, mi piace l'atteggiamento dei miei giocatori". FOTO!

di Simone Valdarchi

Mihajlovic a Sky Sport

"Cosa ho pensato sulle parate di Olsen? Ho pensato che se non la butti dentro dopo che hai tante palle gol, la Roma prima o poi il gol te lo fa con i giocatori che ha. Anche se poi hanno trovato il gol con due palle inattive, ma sicuramente noi nel primo tempo abbiamo avuto 5-6 palle gol e anche nel secondo tempo abbiamo creato. È assurdo perdere una partita così, anche il pareggio ci stava stretto, ma non posso dire nulla ai miei giocatori perché hanno fatto una grande gara. Bisogna migliorare sotto porta, ma stiamo giocando bene, pensando sempre di voler vincere. Se continui a giocare così, le partite le vinci. Dispiace per i miei ragazzi. Sul rigore? Non l'ho rivisto, non ho guardato l'immagine quindi non lo so. (Gli mostrano le immagini, ndr) Sì, ci poteva stare, ma il difensore non poteva scomparire. Comunque ci può stare. Helander ha fatto una grande partita ma ci può stare, non posso dire nulla ai miei ragazzi, ci mancava solo il gol. Su cosa deve migliorare il Bologna? Gestire la palla e finalizzare le occasioni, ma la strada è quella giusta. Una volta si vince, una volta si perde, ma la strada è quella giusta. Se giochiamo con questo spirito possiamo fare risultati importanti. Cosa mi inorgoglisce? Devo dire che i ragazzi sono stati bravi perché io sto qui da tre settimane e ho detto che bisognava cambiare mentalità in sette giorni. Dobbiamo migliorare la gestione della palla, la finalizzazione. Tutte queste occasioni sono arrivate attraverso il gioco e questo ci deve dare fiducia. Ci possiamo togliere soddisfazioni, non bisogna fermarsi ma continuare a lavorare e a migliorare".

Mihajlovic in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico, Gabriele Chiocchio)
“Non dobbiamo guardare quello che è successo nelle altre partite, dobbiamo guardare a noi stessi e cercare di giocare come abbiamo fatto. Sicuramente posso dire che il pareggio ci sarebbe stato stretto. Quando non la butti dentro, con queste squadre prima o poi il gol arriva. Abbiamo preso due gol su palle inattive, abbiamo avuto sette occasioni da gol e il gol fatto. Non posso dire nulla ai ragazzi. Ci rode a tutti, ma dall’altra parte sono molto fiducioso, se continuiamo così abbiamo molte possibilità di salvarci. Nelle ultime due partite abbiamo fatto un solo gol su 13-14 occasioni, se una squadra crea tanto comunque gioca, oggi come oggi non è stato facile venire a Roma e giocare con questo atteggiamento. I ragazzi hanno fatto il massimo, ci è mancato il gol, ma se continuiamo così i gol arrivano. Abbiamo lavorato su tutto, quando sono arrivato ho detto che dovevamo fare in 7 giorni il lavoro di un mese. I ragazzi sono stati bravi a capire cosa voglio da loro, al di là dell’avversario cerchiamo di fare la nostra partita. Si lavora bene, abbiamo avuto un po’ di infortuni, abbiamo cambiato un po’ di cose, ci alleniamo con più intensità, cercando di tenere la palla. I ragazzi sono stati bravissimi, si applicano molto durante la settimana. I risultati si vedono, sicuramente sarei meno contento se avessi pareggiato con una partita non significativa, giocando così ci rode ma sono fiducioso perché se continuiamo così avremo più possibilità di salvarci. Quando giochi così alla fine i risultati arrivano. Come si gioca contro la Juventus? Dobbiamo essere arrabbiati di aver perso, avremmo meritato di più. Prepareremo la partita come sempre, al di là dell’avversario. Cerchiamo di fare la nostra partita, cercando di affrontare avversari più forti di te. Si vede tutto sul campo, lavoreremo bene in settimana e ce la giocheremo a viso aperto come sempre. L’importante è continuare a crederci e a fare prestazioni, con quelle il risultato arriva di conseguenza. Come allenatore posso solo essere contento delle prestazioni, poi bisogna buttarla dentro. Come mentalità e coraggio stiamo migliorando di partita in partita. Come sta Destro? Mattia si è stirato ieri, anche questo ci penalizza un po’, abbiamo 5-6 infortunati per il cambio di metodi di allenamento, ma è l’unico modo di giocare in un’altra maniera. Speriamo che nessun altro si faccia male. Sansone? Non mi piace parlare dei singoli, tutti hanno fatto molto bene oggi. Se abbiamo fatto una gara del genere il merito è di tutti. Stiamo lavorando sulla gestione della palla, siamo stati al pari della Roma e superiori al Genoa. Bisogna avere il possesso palla ma non deve essere fine a se stesso, bisogna cercare la profondità, gli spazi. Sono partite diverse quando giochi contro la Roma o con l’Inter o quando giochi in casa contro una squadra del tuo livello. In queste tre settimane i ragazzi hanno fatto sempre delle ottime gare sotto tutti i punti di vista. Ci sono mancati i gol. Non succederà sempre di avere 5-6 occasioni, bisogna buttarla dentro alla prima occasione. Stiamo lavorando anche su quello, c’è netto miglioramento. Mi dà fiducia e serenità per continuare, è la strada giusta. Differenze tra Roma e Inter? Squadre in momenti diversi, l’Inter veniva da risultati non soddisfacenti, qua è stato più difficile perché la Roma veniva da tre vittorie di fila, dal punto di vista psicologico gli avversari erano più avanti. Abbiamo fatto meglio oggi che a Milano. Sono due squadre forti, non c’è niente da dire. Con l’Inter siamo stati fortunati, hanno avuto molte occasioni, se avessero segnato con Icardi il risultato sarebbe stato diverso. Ora c’è la Juve, speriamo di vincere. L’importanza di Soriano? Roberto ha fatto un’ottima partita, coi giocatori non mi arrabbio per una giocata sbagliata ma quando non mettono in pratica quel che dico, lui ha messo in pratica. Deve continuare così, quando gli ricapiteranno speriamo che la butti dentro. Per me sono tutti importanti, ognuno di loro può darmi qualcosa. Oggi ci mancavano Palacio, Lyanco, Gonzalez, Destro, Orsolini e Mattiello. Tutti quelli che hanno giocato hanno fatto bene, per poter cambiare tutto oggi abbiamo avuto i giocatori contati. Tutti quelli che hanno giocato hanno dato il massimo. Conta che loro capiscano che uno può anche partire dalla panchina, giocare 10 minuti e avere un’altra opportunità. Se entra e non ha atteggiamenti giusti non gioca. Questo è stato capito, continuiamo a lavorare in questo modo. La strada è giusta”.


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