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Cagliari, Semplici: "La Roma non ci sottovaluterà. Sceglierò i calciatori che mi daranno più garanzie"

di Marco Rossi Mercanti

Alla vigilia del match contro la Roma, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Cagliari Leonardo Semplici.

Cosa mancherà al Cagliari senza Nainggolan? E come intende sostituirlo a livello tattico?
"È un’assenza importante, mi auguro che chi lo sostituirà lo farà in maniera egregia. Credo che abbiamo sempre dimostrato di voler fare la partita, con poco da perdere e tanto da guadagnare. Non dobbiamo guardare il nome dell’avversario, ma come andremo noi in campo".

Sembra che la fortuna abbia iniziato finalmente a girare a vostro vantaggio: crede di poter approfittare della possibile sottovalutazione del match da parte della Roma?
"Magari, ma non penso che sia così. Tengono sia alla coppa che al campionato, hanno una rosa ampia e ricca di elementi forti. Forse gli episodi stanno girando a nostro favore perché andiamo più cattivi, con la testa e la pazienza giusta: con prestazioni così si riesce a fare bene anche a livello di punti".

Nandez giocherà da interno o ancora sulla fascia?
"Abbiamo tre partite in una settimana, vedremo se cambiare qualche giocatore rispetto a mercoledì. Nahitan è un giocatore importante e con la testa giusta può svolgere tutti e tre i ruoli che gli ho fatto fare. Vedremo domani dove verrà schierato".

Domani col 3-4-2-1 o 3-5-2 classico? Contento per il gol ritrovato di Joao Pedro?
"Come già detto, abbiamo poco da perdere e questo potrebbe voler dire vedere una squadra più offensiva, ma lo vedremo domani. Per quanto riguarda Joao, siamo sicuramente tutti più felici perché vederlo più sereno per il gol segnato poi aiuta tutto il gruppo".

Terzo step in una settimana: dopo due vittorie di carattere serve vincere contro le grandi, è d’accordo?
"Questo la dice lunga sulle problematiche che ha avuto la squadra, ma spero che le ultime due vittorie di sacrificio ci aiutino a livello di grinta e approccio contro la Roma, senza dimenticare la nostra qualità: dobbiamo tirare fuori il meglio di noi stessi. Anche perché l’obiettivo è vicino ma non è ancora raggiunto".

Pereiro da titolare o ancora a gara in corso? Difesa punto debole della Roma?
"Gaston è un giocatore importante, vedremo se usarlo dall’inizio. Servirà equilibrio per farlo partire dal primo minuto e secondo me siamo vicini a trovarlo ma valuteremo con tutto lo staff dopo le prove con Parma e Udinese. Vogliamo scegliere l’undici titolare che ci dà più garanzie. Sulla difesa della Roma non lasciamoci ingannare, ha incontrato grandi squadre come l’Atalanta. Sta a noi trovare le loro lacune".

Può essere un vantaggio giocare dopo tutte le altre avversarie per la corsa salvezza, Torino escluso?
"Non lo so, onestamente: noi dobbiamo pensare sempre a noi stessi e mettere timore agli altri. Tutto dipende da quello che facciamo noi".

Ceppitelli e Pavoletti in che condizioni fisiche sono dopo il recente tour de force? Come l’allenatore motiva i ragazzi in questo momento?
"Siamo alla terza gara in una settimana ma non conta solo l’aspetto fisico ma anche e soprattutto quello mentale. Abbiamo dato maggiore riposo a chi non stava benissimo. L’allenatore è determinante quando si perde, meno quando si vince (sorride, ndr), fa parte del nostro mestiere. Ho già vissuto queste sensazioni alla Spal e mi auguro finisca alla stessa maniera".

C’è una data di rientro per Sottil?
"No, e ci dispiace perché sarebbe un giocatore molto utile in questa fase".


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