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Chelsea, Conte: "Il cambio modulo non ha pagato. Pareggiato contro una buonissima Roma". VIDEO!

di Marco Rossi Mercanti

Conte a Premium Sport

"Noi ci siamo impegnati al massimo, abbiamo sofferto nel primo tempo e all'inizio del secondo, la scelta di cambiare modulo non ha pagato, abbiamo giocato in maniera improvvisata e si è visto, abbiamo subìto il pressing della Roma nonostante il doppio vantaggio. Era una gara un po' particolare, devo assumermi la responsabilità del cambio modulo, abbiamo cercato di ovviare a delle situazioni particolari per questo ho cambiato posizione a David Luiz ma non ha pagato. Infortuni? È un peccato, stanno giocando sempre gli stessi e siamo anche un po' sfortunati, siamo in emergenza e tante volte devo cercare di tutelare delle situazioni, tipo Luiz l'ho fatto uscire perché aveva un problema al polpaccio e anche Bakayoko ha avuto un problemino. Abbiamo pareggiato contro una buonissima Roma, devo elogiare i miei però. Oggi abbiamo improvvisato e non mi è piaciuto, a me piace fare la partita e magari anche perdere. Come ho giò detto, ringrazio i miei giocatori per l'impegno, se non si fossero impegnati avremmo perso".

Conte in conferenza stampa (a cura dell'inviato Alessandro Carducci)

“Non mi è piaciuto il calcio giocato per gran parte della partita. Ho cercato di mettere una formazione più solida con Luiz a centrocampo, non mi è oiaciuto quanto fatto. Il risultato è giusto, ma è un dispiacere. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, a volte le cose funzionano bene e altre male, il pareggio è positivo, la Roma ha giocato bene, ha meritato. La nota positiva è stata la reazione nel finale. Il cambio di David Luiz? Il dottore ha detto che aveva un problema al polpaccio, anche Bakayoko aveva un problema all’inguine. Ho deciso di proteggerlo. Non abbiamo imposto il gioco? L’ho detto prima, mi sono assunto le responsabilità. Non mi è piaciuto il fatto della partita che abbiamo giocato per una parte dell’incontro. Quando abbiamo cambiato sistema abbiamo trovato certezze, creando situazioni. Ci sono momenti in cui fai di necessità virtù, cercando di proteggere i calciatori. Sono sempre gli stessi. Abbiamo tre infortunati, Kanté, Drinkwater e Moses. Non è un alibi, ci ho messo del mio, ho cercato di rendere la squadra solida con un difensore in più. Sicuramente la Roma è una squadra forte, però abbiamo concesso un po’ troppo a livello di palleggio. La Roma ha fatto una grande partita, ha giocato veramente bene. Grande merito va a loro, però noi dobbiamo fare sicuramente meglio. Me ne assumo le responsabilità, ho tolto le certezze ai calciatori. Non mi è piaciuto, vado a casa non soddisfatto. Preferisco perdere ma esprimere il calcio, poi trovi la squadra più forte. Mi sento un po’ frustrato. Le parole di Mourinho? Guardi a se stesso, pensi alla sua squadra, se ce l’ha con me. Infortunio di Cahill? Non è niente di serio".


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