Chievo, Campedelli: "La storia insegna che spesso la Roma inciampa contro le piccole"
Fonte: chievoverona.it
Durante la mattinata una delegazione del Chievo Verona, capeggiata dal presidente Luca Campedelli, ha partecipato all'udienza di Papa Francesco. Dopo la visita al Santo Padre il numero uno rossoblù ha parlato soprattutto della partita di domani contro la Roma:
Ha avuto modo di scambiare qualche parola con Papa Francesco?
"No, c’è stato solo il saluto e gli ho donato la maglia del Chievo Verona e un piatto d’argento celebrativo come ricordo di questa giornata. È stato un momento molto emozionante".
Durante l’udienza papale, il Pontefice ha richiamato i valori di unità e comunione. Quanto sono importanti per lei?
"Sono valori fondamentali, magari a volte fatichiamo a metterli in pratica ma per me sono importantissimi, così come anche per il Chievo".
La Roma è prima in classifica, c’è chi suggerisce di fare le barricate domani sera…
"Come dico sempre, le questioni tattiche si devono chiedere all’allenatore. Per me non è da disprezzare anche fare le barricate ma di certo non bastano solo quelle".
Domani la Roma, poi lunedì la trasferta di Bologna. Può avvenire qui la svolta della stagione?
"Sì questo può essere un momento importante per noi, vediamo se riusciamo a dare una bella sterzata.
La storia insegna che la Roma spesso è inciampata nelle partite contro squadre che occupano gli ultimi posti della classifica".
Spera in un ricorso storico?
"Io spero solo di non essere più ultimo, per il resto è poco rilevante, vediamo un po’ cosa succederà domani".
Per concludere, qual è la strada che il Chievo deve percorrere?
"Voglio riprendere le parole di Papa Francesco. L’unica strada da seguire per uscire da questo momento difficile è stare insieme, aiutarsi e continuare a lavorare uniti fino alla fine. Mai mollare", le sue parole rilasciate ai microfoni di chievoverona.it